Comunicati Stampa a cura di ASSOFARM

COMUNICATO STAMPA



Roma, 28 settembre 2022

Sono due giorni intensi quelli che vivranno le Farmacie Sociali Europee, riunite a Pisa i prossimi 29 e 30 settembre.

Giovedì pomeriggio si svolgerà il Comitato Direttivo e la 62° Assemblea Generale della UEFS (Unione Europea delle Farmacie Sociali), “momenti importanti, perché sempre caratterizzati da una forte condivisione delle esperienze di successo che ogni associato sta maturando nei propri contesti nazionali”, dice il presidente di Assofarm Venanzio Gizzi, attualmente a capo anche della stessa UEFS.

Comunicato Stampa



Roma, 31 gennaio 2022

“Mai sottovalutare questi fatti. La vigliaccheria di un atto di vandalismo condotto nottetempo può rapidamente portare a ben di peggio. Tutte le Farmacie Comunali italiane si uniscono ai colleghi mantovani della nostra consociata Asep, ma al tempo stesso chiedono che si risponda con severità a queste vere e proprie minacce”: questo il commento del Presidente di Assofarm Venanzio Gizzi alla notizia di quanto avvenuto alla Farmacia Comunale di Mottella.

Comunicato stampa

Roma, 5 gennaio 2022

Disinformato, ideologizzato, offensivo: sono questi i primi commenti emersi dal mondo delle Farmacie Comunali all’editoriale del direttore di Domani Stefano Feltri.

Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa di settore, il giornalista ha pubblicato sulle pagine online di Domani un duro commento di critica alla sottoscrizione dell’accordo per vendere le Ffp2 a prezzo calmierato, accusando le farmacie di aver creato “una fenomenale campagna di comunicazione che finora ha avuto il solo risultato di far pensare agli italiani che la farmacia sia il posto dove comprare le farmacie al prezzo più basso possibile (non è vero) grazie a un intervento per legge (al momento privo di effetti). Pubblicità ingannevole. I risparmi per i cittadini sono tutti da dimostrare, i benefici per le farmacie che avranno un ulteriore afflusso di clientela in negozio evidenti”. Fatto coerente, per lo stesso Feltri, con un modello di “bassa efficienza delle farmacie e alto potere di mercato dovuto al fatto che il settore è organizzato in monopoli locali garantiti per legge”.