Comunicati Stampa a cura di ASSOFARM

AVVISIAMO CHE A CAUSA DI UN PROBLEMA TECNICO GLI INDIRIZZI EMAIL DELLA FEDERAZIONE NON SONO AL MOMENTO RAGGIUNGIBILI.

COLORO I QUALI AVESSERO NECESSITA' DI CONTATTARE GLI UFFICI SONO PREGATI DI UTILIZZARE I NUMERI TELEFONICI DI A.S.SO.FARM.

Il Presidente, in forza dell’art. 9 dello Statuto di Assofarm e della Delibera di Giunta del 25 maggio 2023 che autorizza A.S.SO.FARM. a costituirsi come stazione aggregante che agisce in nome e per conto delle Aziende associate per lo svolgimento della Gara in ambito comunitario per la fornitura di farmaci, parafarmaci e attività connesse delle Regioni Lazio e Abruzzo,

PRESO ATTO che non è ancora vigente il sistema di qualificazione, previsto dall’articolo 38 del d.lgs. 50/2016 e che, ai sensi dell’art. 216, comma 10, del Codice, richiamato dal citato comma e secondo quanto chiarito dall’ANAC nel comunicato dell’8 giugno 2016, le Stazioni appaltanti, se iscritte all’AUSA, possono procedere autonomamente;

VISTO che l’art. 33-ter, comma 1, del d.l. n. 179/2012 inserito dalla legge di conversione n. 221/2012 ha istituto, presso l’ANAC, l’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA) a cui le Stazioni appaltanti hanno l’obbligo di richiedere l’iscrizione e di aggiornare annualmente i propri dati identificativi, pena la nullità degli atti adottati e la responsabilità amministrativa e contabile dei funzionari responsabili;

VISTO che, in attuazione a quanto disposto dall’articolo 33-ter del d.l. del 18 ottobre 2012 n. 179, convertito con modificazioni, dalla l. n. 221 del 17 dicembre 2012, Assofarm deve procedere all’iscrizione all’AUSA al fine di poter legittimamente operare;

CONSIDERATO che ciascuna Stazione appaltante è tenuta a nominare, con apposito provvedimento, il soggetto responsabile incaricato della verifica e/o della compilazione e del successivo aggiornamento, almeno annuale, delle informazioni e dei dati identificativi della Stazione appaltante stessa, il quale viene denominato "Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione appaltante (RASA)" e che, in caso di inadempimento, derivano la nullità degli atti adottati e la responsabilità amministrativa e contabile dei funzionari responsabili;

CONSIDERATO che il suddetto soggetto Responsabile deve essere unico per ogni Stazione appaltante, intesa come amministrazione aggiudicatrice o altro soggetto aggiudicatore, indipendentemente dall’articolazione degli stessi in uno o più centri di costo;

CONSIDERATO che la trasmissione del provvedimento di nomina del responsabile RASA potrà essere richiesta dall'Autorità Anticorruzione per l'espletamento di eventuali successive verifiche;

DATO ATTO che si rende necessario conferire l’incarico di Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione appaltante (RASA);

ATTESO che la Assofarm ha necessità di espletare una procedura di gara aperta per acquisto farmaci ed è, pertanto, necessario individuare il responsabile unico del procedimento;

VISTO che l’art. 31 del d. lgs. n. 50/2016 dispone che per ogni singola procedura per l'affidamento di un appalto o di una concessione le Stazioni appaltanti nominano un responsabile unico del procedimento (RUP) per le fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione;

VISTO che il RUP è nominato con atto formale del soggetto responsabile dell’unità organizzativa, che deve essere di livello apicale, tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità medesima, dotati del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della pubblica amministrazione e di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti per cui è nominato;  

VISTO che il Dott. Schito Francesco ricopre il ruolo di Segretario Generale e può, quindi, adempiere all’incarico di RUP per la suddetta procedura e per le eventuali procedure di affidamento che avrà necessità di indire Assofarm;

RICHIAMATO:

  • il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
  • il D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici” per il tempo e nei casi previsti dall’art. 216 del citato d.lgs. 50/2016;

ACQUISITA la dichiarazione sostitutiva da parte del RASA e del RUP circa l’assenza di conflitto di interessi, anche potenziale;

Tutto quanto sopra premesso ad unanimità di voti favorevoli, espressi in forma palese;

DELIBERA

  1. DI NOMINARE il Dott. Schito Francesco quale responsabile del procedimento (RUP), in possesso delle competenze necessarie per l'espletamento delle funzioni di RUP, preso atto della insussistenza in capo al medesimo, di cause di incompatibilità, inconferibilità, conflitto di interessi e obblighi di astensione per lo svolgimento dell’incarico;
  2. DI NOMINARE la Sig.ra Bartoccioni Cinzia quale Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione appaltante (RASA) dell’Associazione Assofarm, la Sig.ra Bartoccioni Cinzia, ruolo Responsabile Amministrazione, la quale è incaricata della verifica e/o della compilazione e del successivo aggiornamento, almeno annuale, delle informazioni e dei dati identificativi di questa Associazione, in attuazione di quanto disposto dall’art. 33 ter del d.l. 179/2012 e s.m.i., nonché di ogni ulteriore adempimento previsto per il RASA dalla normativa in materia;
  3. DI TRASMETTERE copia del presente provvedimento al RUP per il seguito di competenza;
  4. DI TRASMETTERE copia del presente provvedimento al RASA per il seguito di competenza;
  5. DI ASSICURARE la pubblicità del presente provvedimento mediante pubblicazione nella sezione “Associazione Trasparente” del sito istituzionale della Associazione ai sensi dell’art. 29, comma 1, del d.lgs. 50/2016.

Il presente documento viene letto, datato e sottoscritto.

Roma, lì 09/05/2023

Approvato dalla Giunta del 23 giugno 2016

REGOLAMENTO A.S.SO.FARM. RIMBORSI SPESE AMMINISTRATORI

Rimborso spese di viaggio e soggiorno

Agli amministratori ed ai componenti il Collegio dei Revisori dei Conti, sono riconosciuti i rimborsi spese per l’espletamento del mandato e degli incarichi di lavoro a loro assegnati come di seguito:

Spese di viaggio:

Rimborso piè di lista delle spese di viaggio con presentazione del documento della effettiva spesa sostenuta più il costo dei taxi per/dall’aeroporto o stazione FF. SS. o stazione marittima.

Viaggio con mezzi pubblici:

  1. aereo
  2. treno (2° classe) con l’aggiunta eventuale, sempre documentata, dei supplementi
  3. pullman.

Viaggio con l’uso del proprio mezzo:

L’autorizzazione all’uso del proprio automezzo in via eccezionale, in caso di scioperi dei servizi pubblici o per la mancanza di mezzi pubblici, deve essere autorizzata dal Presidente, di volta in volta, con la firma da parte dell’Amministratore di una dichiarazione liberatoria delle responsabilità di A.S.SO.FARM.

Il rimborso avverrà con riferimento ad 1/5 del costo della benzina super senza pedaggio autostradale con distanze chilometriche previste dalla tabella ACI (distanze dalle principali città della Penisola).

Spese alberghiere:

Le spese di pernottamento compresa prima colazione in alberghi fino a 4 stelle, vengono rimborsati dalla Federazione quando l’Amministratore sia costretto ad arrivare la sera precedente il giorno della riunione o sia costretto a ripartire il giorno successivo. Vengono inoltre rimborsate le spese di alloggio in caso di pernottamento tra due riunioni tenute in giorni consecutivi.

La spesa va sempre documentata con ricevuta fiscale o con fattura.

Spese di ristorante:

Il pasto è rimborsato fino al limite di spesa di € 40,00.

La spesa va sempre documentata con ricevuta fiscale o con fattura.

 

Modalità per i rimborsi

I rimborsi saranno effettuati previa esibizione alla Federazione degli originali giustificativi delle spese effettivamente sostenute.

I gettoni di presenza sono liquidati trimestralmente.

Per i componenti della Giunta Esecutiva, per le riunioni dell’organo collegiale, il gettone di presenza è di € 180,00 più spese di viaggio a piè di lista con allegata documentazione originale.

Al Presidente e ai Vice Presidenti per riunioni per conto della Federazione in sede o fuori sede, spetta, oltre al rimborso delle spese, un gettone di € 200,00 netto.

Ai componenti la Giunta Esecutiva Federale spetta analogo trattamento qualora comandati per attività istituzionale.

CODICE ETICO

 1. Premessa

Nel corso degli anni tanto la società italiana quanto il Sistema Sanitario Nazionale hanno vissuto importanti cambiamenti. La crisi sanitaria causata dalla pandemia ha fatto risaltare il ruolo fondamentale della sanità sia per quanto riguarda l’organizzazione delle grandi strutture ospedaliere, sia per la presenza sul territorio di una serie di servizi sanitari di base utili a offrire una prima assistenza diretta oltreché diventare un luogo di orientamento per il paziente verso i servizi più complessi. Questi due fatti hanno rafforzato il ruolo della farmacia e reso indispensabile l’evoluzione dei servizi che in farmacia si possono offrire.
Credibilità e reputazione rappresentano due fattori intangibili affinché un sistema associativo che rappresenta le Farmacie Comunali italiane si ponga con senso di responsabilità e con integrità morale l’obiettivo di continuare il posizionamento nelle menti degli associati e il relativo livello di fidelizzazione. In questo quadro Assofarm esprime con chiarezza e fermezza i propri ideali, la propria cultura, i propri valori e, quindi, la propria mission istituzionale, posti alla base dei comportamenti che ispirano, ad esempio,  la celebrazione della gara dei farmaci 2023-2025.
Assofarm promuove l’integrità etica del proprio personale e impegna, per il suo tramite, tutte le aziende associate e i membri degli organismi dirigenti ad attuare con trasparenza e rispettare modelli di comportamento tali da prevenire ed eliminare ogni sorta di discriminazione, corruzione, mala fede e, quindi, tali da salvaguardare la dignità della Federazione, ispirati all’autonomia, integrità, eticità ed a sviluppare le azioni coerenti.
Tutto il Sistema, quindi, dalla singola azienda, agli amministratori e ai vertici associativi, dovrà essere compartecipe e coinvolto nel perseguimento degli obiettivi e nel rispetto delle relative modalità, in quanto ogni singolo comportamento non eticamente corretto non solo provoca negative conseguenze in ambito associativo, ma danneggia l’immagine dell’intera categoria e del Sistema, presso la pubblica opinione, presso il legislatore e la Pubblica amministrazione.
L'eticità dei comportamenti non è valutabile solo nei termini di stretta osservanza delle norme di legge e dello statuto. Essa si fonda sulla convinta adesione a porsi, nelle diverse situazioni, ai più elevati standard di comportamento.
Il presente Codice Etico è, tra l’altro, pubblicato e reso disponibile sul sito istituzionale di Assofarm (www.assofarm.it).

2. Associati
Nel far parte del sistema associativo, le imprese associate si impegnano a rispettare il presente Codice Etico in ogni loro comportamento, professionale ed associativo, ai fini della salvaguardia dell’interesse generale dell’Associazione.

Essi pertanto si impegnano

1) come aziende associate e loro organi dirigenti:

  1. Ad assicurare ai cittadini che si rivolgono alle proprie strutture sanitarie di prestare assistenza sanitaria qualificata nel rispetto dei principi di equità, giustizia e trasparenza, tenendo conto dei valori etici, nonché del genere e delle condizioni sociali dei cittadini, riconoscendo che tutti hanno diritto ad eguale considerazione ed all’assistenza senza alcuna discriminazione che non sia quella dovuta alla differenza dei bisogni;
  2. Che gli atti sanitari siano svolti esclusivamente da professionisti sanitari abilitati e si svolgano al servizio della persona e della collettività, attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura tecnica, relazionale ed educativa;
  3. Che il rispetto dei diritti del cittadino sia assicurato dall’applicazione dei principi etici dei professionisti che si assumono le responsabilità inerenti alla professione;
  4. Che presso le proprie strutture operino esclusivamente professionisti sanitari in possesso del titolo abilitante all’esercizio della professione esercitata e la loro preparazione accademica sia continuamente aggiornata e affinata secondo i programmi di Educazione Continua in Medicina nel rispetto dei principi definiti dal Decreto Legislativo n. 229/99;
  5. Che ogni dipendente si assuma direttamente le proprie responsabilità nel rispetto del proprio profilo professionale e al proprio livello di competenza e ricorre, se necessario, al consulto con colleghi esperti ovvero con altri specialisti per tutti i programmi che richiedono un intervento multidisciplinare;
  6. Che i professionisti sanitari sostengano il cittadino nelle sue scelte, fornendogli informazioni di natura tecnico-assistenziale in relazione al progetto diagnostico-terapeutico da attuarsi adeguandola comunicazione alla sua capacità di comprendere. Riconoscano, inoltre, alla persona il diritto di esprimere ed attuare liberamente la propria scelta tenendo conto della proposta di trattamento proveniente dal professionista, realizzando il consenso pienamente informato prima di iniziare ogni azione;
  7. Che il professionista sanitario si impegni ad informare il cittadino su diritti e doveri, per rafforzarne la posizione (empowerment) e ottimizzare i risultati degli interventi anche attraverso il massimo della collaborazione (compliance);
  8. A rispettare la riservatezza del cittadino secondo quanto previsto dalle leggi in materia di privacy e di adempiere ai dettati della Legge 231/00;
  9. ad applicare compiutamente leggi e contratti di lavoro;
  10. a comportarsi con giustizia nei confronti dei propri collaboratori, favorendone la crescita professionale e salvaguardando la sicurezza sul lavoro;
  11. a considerare la tutela dell’ambiente e la prevenzione di ogni forma di inquinamento un impegno costante;

2) come associati:

  1. a partecipare alla vita associativa;
  2. a contribuire alle scelte associative in piena integrità ed autonomia da pressioni interne ed esterne, avendo come obiettivo prioritario l’interesse dell’intera Associazione;
  3. ad instaurare e mantenere un rapporto associativo pieno, ed escludere la possibilità di rapporti associativi con organizzazioni concorrenti o conflittuali; a comunicare preventivamente alle Associazioni del Sistema altre diverse adesioni;
  4. a rispettare le direttive che l’Associazione deve fornire nelle diverse materie e ad esprimere le personali posizioni preventivamente nelle sedi proprie di dibattito interno;
  5. ad informare tempestivamente l’Associazione di ogni situazione suscettibile di modificare il suo rapporto con gli altri imprenditori e/o con l’Associazione, chiedendone il necessario ed adeguato supporto.
Assofarm, consapevole dell’importanza del ruolo rivestito dagli associati, si impegna a fornire informazioni accurate, veritiere e tempestive ed a migliorare le condizioni della loro partecipazione, nell’ambito delle singole prerogative, alle decisioni dell’Associazione.
Assofarm tutela e fa prevalere l’interesse dell’associazione e degli associati nel loro complesso, rispetto all’interesse particolare di singoli associati o gruppi di essi.

3. Vertici associativi
L’elezione è subordinata alla verifica della piena rispondenza dei candidati ad una rigorosa e sostanziale aderenza ad ineccepibili comportamenti personali, professionali ed associativi.
I candidati si impegnano a fornire alle istanze competenti tutte le informazioni necessarie e richieste.
I nominati si impegnano a:
  1. assumere gli incarichi per spirito di servizio verso gli associati, il Sistema associativo ed il mondo esterno, senza avvalersene per vantaggi diretti o indiretti; mantenere un comportamento ispirato ad autonomia, integrità, lealtà e senso di responsabilità nei confronti degli associati e delle istituzioni, azzerando le personali opzioni politiche nel corso dell´incarico; seguire le direttive dell’associazione, contribuendo al dibattito nelle sedi proprie, ma mantenendo l´unità del Sistema verso il mondo esterno;
  2. fare un uso riservato delle informazioni di cui vengono a conoscenza in virtù delle proprie cariche; trattare gli associati con uguale dignità a prescindere dalle loro dimensioni e settori di appartenenza; mantenere con le forze politiche un comportamento ispirato ad autonomia e indipendenza, fornendo informazioni corrette per la definizione dell’attività legislativa ed amministrativa;
  3. coinvolgere effettivamente gli organi decisori dell’Associazione per una gestione partecipata ed aperta alle diverse istanze;
  4. rimettere il proprio mandato qualora per motivi personali, professionali o oggettivi la loro permanenza possa essere dannosa all’immagine dell’imprenditoria e dell’Associazione.  
4. Rappresentanti Esterni

Vengono scelti tra gli associati secondo criteri di competenza ed indipendenza, su delibera degli organi competenti.

I rappresentanti si impegnano:

  1. a svolgere il loro mandato nell’interesse dell’ente designato e delle aziende associate nel rispetto delle linee di indirizzo che le Associazioni sono tenute a fornire;
  2. alla informativa costante sullo svolgimento del loro mandato; ad assumere gli incarichi non con intenti remunerativi;
  3. a rimettere il loro mandato ogni qual volta si presentino cause di incompatibilità od impossibilità di una partecipazione continuativa o comunque su richiesta delle Associazioni;
  4. ad informare e concordare con l’Associazione ogni ulteriore incarico derivante dall’ente in cui si è stati designati.                   
5. Rapporti con i fornitori

Il rapporto con i fornitori è improntato ai principi di trasparenza, equità, lealtà, integrità, riservatezza, diligenza, professionalità e obiettività di giudizio.
I dipendenti e gli amministratori assicurano l’osservanza di tutte le disposizioni normative rilevanti, garantiscono un rapporto di reale e corretta concorrenza tra i fornitori, selezionando i fornitori esclusivamente su parametri di qualità del bene o servizio, prezzo, assistenza, equità e correttezza, evitando ogni pressione indebita tale da mettere in dubbio l’imparzialità posta nella scelta dei fornitori stessi.
Nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell’Associazione nonché nella fase di esecuzione degli stessi, non è permesso ricorrere alla mediazione di terzi, né alla corresponsione o alla promessa ad alcuno di utilità a facilitare o aver facilitato la conclusione o l'esecuzione del contratto.

6. Doveri dei dipendenti e dei collaboratori
I dirigenti, ed i dipendenti, quale che sia il loro inquadramento e la natura del rapporto lavorativo, sono tenuti: a rispettare con lealtà e correttezza tutte le decisioni e le norme di carattere organizzativo, gestionale e disciplinare emanate dagli organismi competenti; ad applicare integralmente e puntualmente le procedure e il modello di organizzazione dell’Associazione; ad esercitare con pieno impegno le proprie funzioni nel rispetto dei deliberati degli Organi associativi e nell'interesse dell’Associazione e degli associati; a concordare con la struttura di appartenenza eventuali incarichi o rapporti di collaborazione con organizzazioni ed enti esterni al sistema associativo; a mantenere comportamenti che non arrechino all’Associazione pregiudizio o danno, anche soltanto di immagine, nel rispetto di tutti i doveri previsti, sul piano legislativo e contrattuale, inerenti il rapporto di lavoro. Il comportamento di ciascuno nei confronti dei propri colleghi, superiori o subordinati deve essere sempre improntato alla correttezza e al rispetto reciproco. I dipendenti devono adempiere alle proprie mansioni con la diligenza e l’accuratezza necessarie, nel rispetto dei superiori gerarchici e delle direttive da questi impartite. È vietata ogni discriminazione razziale, di sesso, di nazionalità, di religione, di lingua, sindacale o politica, nell’assunzione, nella retribuzione o nelle promozioni nonché ogni forma di favoritismo. Non è mai consentito accettare o promettere pagamenti, regali e benefici da parte di chiunque, anche sotto forma di sconto, quando ciò potrebbe motivare un trattamento di favore in contrasto con l’interesse e la reputazione di Assofarm, salvo quelli d’uso di modico valore (che viene stabilito sino a Euro 100,00), o conformi alle normali pratiche commerciali e di cortesia.
Non è consentito ai dipendenti ed agli amministratori e collaboratori a vario titolo, o qualunque altro soggetto che operi per conto dell’Associazione, farsi influenzare nell’adozione di decisioni che coinvolgono Assofarm né chiedere, sollecitare per loro o per altri, regali o altre utilità.
Colui che riceve doni o trattamenti di favore che travalichino gli ordinari rapporti di cortesia, deve darne immediatamente notizia al proprio superiore.
I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo, a cura dello stesso soggetto cui siano pervenuti, sono immediatamente messi a disposizione dell’Associazione che valuterà se provvedere alla loro vendita o a devolverli ad associazione di volontariato o beneficenza.
Le disposizioni di cui ai punti precedenti sono estese a tutti gli eventuali collaboratori, consulenti, agenti e mandatari dell’associazione.