Notizie n. 48

Editoriale
Dalla Federazione
Mondo Farmaceutico
Farmacie Comunali

Editoriale
No allo stop sui servizi, ma riflettiamo su quali servizi
Quale che sia il risultato del diverbio in corso tra Governo e Regioni riguardo i decreti attuativi della legge sui servizi, al momento risulta chiaro come non ci sia chiarezza a livello politico su cosa dovranno essere le farmacie nel più ampio processo di riforma del sistema sanitario nazionale.
Scriviamo questo editoriale nei giorni immediatamente successivi la pubblicazione sul Sole240re Sanità delle critiche delle Regioni ai contenuti dei decreti(in sostanza, le Regioni affermano che non è competenza dello Stato l'organizzazione nel dettaglio di un servizio sanitario), e nei giorni precedenti la Conferenza Stato Regioni nella quale si dovrà assumere una posizione più formale al riguardo.
Come noto, il giudizio di Assofarm sui contenuti di quella legge è sempre stata abbastanza tiepido: abbiamo già scritto a lungo a proposito delle difficoltà logistiche delle farmacie sulla concreta erogazione di certi servizi, sulla poca chiarezza in tema di remunerazioni di tali servizi, sul fatto che il patto di stabilità impedisca alle farmacie comunali di coinvolgere professionisti competenti per detti servizi, e soprattutto limiti la possibilità di raggiungere quelle comunità geograficamente marginali e lontane dalle strutture ospedaliere.
Tutti questi dubbi sono ancora aperti, ma fin da subito abbiamo anche apprezzato la portata innovatrice di un provvedimento legislativo che coinvolge maggiormente le farmacie nel SSN, dotandole di più compiti al fine di contenere la spesa ospedaliera. Una legge che, una volta tanto, pone l'Italia all'avanguardia a livello europeo.
È alla luce di queste ultime considerazioni che Assofarm esprime una forte preoccupazione riguardo l'eventuale contenzioso tra Governo e Regioni sui decreti attuativi. Un conflitto che, se formalizzato, porrebbe un freno ad una concertazione che per mesi ha coinvolto tutte le categorie sanitarie in vario modo interessate dalla riforma, e ha faticosamente prodotto un testo in larga parte condiviso.
Se quindi uno stop netto alla legge non è auspicabile, una più approfondita riflessione su cosa sono i "servizi" della farmacia sarebbe del tutto opportuna.
Come abbiamo scritto in passato, l'introduzione di servizi sanitari "altri" rispetto la dispensazione farmaceutica non dovrebbe far trascurare i notevoli margini di miglioramento qualitativo a proposito di quest'ultima.
Da anni Assofarm combatte per l'introduzione di novità quali il Registro Farmaceutico del Paziente e una Nuova Remunerazione del Farmacista. Nuovi strumenti insomma per rendere più efficace dal punto di vista sanitario il rapporto farmacista-paziente, e per valorizzare il lavoro di quelle farmacie che basano il proprio lavoro non solo sulla vendita del farmaco, ma sullo sviluppo di un rapporto consulenziale coi propri utenti.
A tal proposito, poche settimane fa Assofarm e Federfarma hanno condiviso la necessità di riavviare un Tavolo di confronto su questo tema, unitamente alla necessità di fare chiarezza sulla differente interpretazione tra farmacie e Regioni a proposito del periodo di decorrenza dello sconto del 1,82% ai sensi del articolo 11 del DL 78/2010.
Siamo insomma, ancora una volta, nel bel mezzo di un momento in cui le strade riformatrici recentemente tracciate, rischiano di risultare piene di insidie. Una situazione che, in misura forse maggiore che in passato, risulta difficilmente comprensibile anche per il fatto che questa volta sia le farmacie che il più ampio mondo delle professioni sanitarie risultavano in larga parte d'accordo su un testo di legge e sui suoi successivi approfondimenti attuativi. La speranza è che il confronto aperto tra i diversi livelli istituzionali perfezioni quanto fatto finora.

Venanzio Gizzi
Presidente Assofarm


Dalla Federazione
Erba Vita nelle farmacie comunali

Assofarm Servizi ha recente siglato un accordo con Erba Vita, azienda di riferimento nel settore degli integratori alimentari e fitoterapici, assicurando una scontistica particolarmente vantaggiosa per quelle associate che intendono acquistare i prodotti dell'azienda sanmarinese.
Riportiamo di seguito una presentazione di Erba Vita.
Profilo Aziendale
Erba Vita nasce nel 1982 da un antica tradizione familiare e dalla profonda passione del Dr. G. Carlo Bollini. Una società che trasmette la forza del suo passato verso il futuro. Dedita alla produzione e commercializzazione di prodotti per il benessere della donna, dell'uomo e del bambino, approccia il mercato in modo dinamico ed innovativo. Oggi, Erba Vita è un'azienda protagonista sulla scena internazionale del settore salutistico con una crescita più rapida rispetto alla crescita di mercato. Posizionata tra le prime aziende europee, Erba Vita è presente in oltre 25 paesi nei quali si avvale di partners di primissimo piano. Erba Vita, guidata direttamente dalla famiglia Bollini e coadiuvata da un team di professionisti, investe costantemente in ricerche, nuove tecnologie, marketing strategico e formazione, fornendo qualità ed efficacia a milioni di persone con i suoi oltre 2000 prodotti. Qualità, efficacia e sicurezza sono alla base dei nostri prodotti, caratterizzati da un approccio produttivo allineato con le più severe normative.
Missione
Fornire prodotti per la salute, con un approccio in-novativo a favore dell'umanità e nel rispetto della natura.
Visione
Essere leader di mercato nel settore della fitoterapia e integrazione alimentare, crescere sempre più velocemente sul panorama mondiale. Garantire prodotti e servizi di alta qualità e affidabilità.
Formazione
Essere in grado di fare formazione ad alti livelli, oggi, fa la differenza!
Erba Vita è da sempre molto attenta alla formazione sia tecnico scientifica che commerciale, supportando ogni nostro collaboratore. Nasce così il Centro Studi Erba Vita che si pone come obbiettivo quello di creare personale altamente qualificato in grado di operare concretamente nel campo del benessere, attraverso l'utilizzo di metodi innovativi sia nella formazione scientifica che nel marketing. Ogni corso è costruito su misura per le singole figure professionali siano essi medici, farmacisti, erboristi, informatori medici od operatori del benessere in genere. Uno staff di Docenti dedicati e di primo livello, in grado di trasferire le più innovative tecniche di promozioni commerciali e di formazione scientifica per il punto vendita, accompagneranno i nostri clienti e collaboratori in un percorso che li porterà all'eccellenza.
Ricerca & Sviluppo
Dal secolo scorso la fitoterapia è stata sollevata al rango di una disciplina scientifica, per questo Erba Vita crede nella continua ricerca verso gli ingredienti di origine vegetale volte a nuove acquisizioni scientifiche e tecnologiche. Nuove tipologie di estratti, estrazioni, titolazioni, aggregazioni di principi attivi che danno vita a prodotti con formulazioni innovative ad altissima efficacia, sono alla base del nostro lavoro quotidiano per sviluppare prodotti per la salute umana. I nostri ricercatori fanno di eccellenza e qualità il loro standard di lavoro. Continue collaborazioni con Enti di Ricerca Universitari dove sono effettuati test di efficacia e test clinici, attesta no il nostro lavoro.
Qualità
Bureau Veritas Quality International, uno dei maggiori enti mondiali per la certificazione, ha rilasciato sin dal 2001, il certificato UNI EN ISO 9001 :2008.
Prodotti
Ogni nostro prodotto nasce da materie prime di primissima qualità, sottoposte a rigorosi controlli. Continue verifiche sono attuate su tutta la filiera produttiva della nostra officina di produzione, al fine di garantire quantità e mantenimento dell'integrità dei principi attivi presenti nel vegetale.


Mondo farmaceutico
Fazio invia alle Regioni i Decreti Attuativi

Non piu' solo farmaci e articoli sanitari, ma un vero e proprio polo sanitario territoriale integrato con gli altri servizi delle Asl. In farmacia si potranno prenotare le visite del medico specialista e le analisi. Pagare il ticket e ritirare i referti diagnostici. Vi si potranno contattare infermieri e fisioterapisti per prestazioni sanitarie in farmacia o casa propria. Ma si potranno anche eseguire piccole analisi cliniche direttamente sul posto seguiti da personale addetto. Attualmente, i decreti, elaborati, con la collaborazione delle associazioni professionali coinvolte, sono stati trasmessi alla Conferenza Stato Regioni. Ecco le principali novita', anticipate dal sito QuotidianoSanita': Gli infermieri e i fisioterapisti entrano in farmacia. Il compito degli infermieri: a) supporto alle determinazioni analitiche di prima istanza, rientranti nell'ambito dell'autocontrollo; b) effettuazione di medicazioni e di cicli iniettivi intramuscolo; c) attivita' concernenti l'educazione sanitaria, e la partecipazione a programmi di consulting, anche personalizzato; d) iniziative finalizzate a favorire l'aderenza dei malati alle terapie. Gli infermieri potranno fornire prestazioni anche a domicilio e potranno partecipare ad iniziative finalizzate a garantire il corretto utilizzo dei medicinali e potranno pure intervenire d'urgenza, oltre che per il supporto all'utilizzo del defibrillatore semiautomatico, anche nelle situazioni igienico sanitarie d'urgenza previste dal profilo professionale di appartenenza.
Le prestazioni erogabili dai fisioterapisti: a) definizione del programma prestazionale per gli aspetti di propria competenza, volto alla prevenzione, all'individuazione ed al superamento del bisogno riabilitativo; b) attivita' terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilita' motorie, psicomotorie e cognitive e viscerali utilizzando terapie manuali, massoterapiche ed occupazionali; c) verifica delle rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale. In farmacia si potranno prenotare, pagare e ritirare referti relativi alle visite specialistiche Le farmacie, attraverso la postazione dedicata, possono operare quali canali di accesso al Sistema CUP per prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le
strutture sanitarie pubbliche e private accreditate e provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino e ritirare i relativi referti. Dai servizi sono escluse le prestazioni prescritte su ricettario non del Ssn; gli esami di laboratorio ad accesso diretto; le urgenze di primo e secondo livello; le prestazioni per cui sia chiaramente indicata sull'applicazione collegata al sistema CUP,una diversa modalita' di prenotazione. Ecco le analisi che si potranno effettuare anche in farmacia: a) test per glicemia, colesterolo e trigliceridi; b) test per misurazione in tempo reale di emoglobina, emoglobina glicata, creatinina,transaminasi, ematocrito, tempo di Quick e INR; c) test per la misurazione di componenti delle urine quali acido ascorbico, chetoni, urobilinogeno e bilirubina, leucociti, nitriti, ph, sangue, proteine ed esterasi leucocitaria; d) test ovulazione, test gravidanza, e test menopausa per la misura dei livelli dell'ormone FSA nelle urine; e) test prostata per la misura dei livelli di antigene prostatico specifico (PSA); f) test colon-retto per la rilevazione di sangue occulto nelle feci; g) test per 1 'Helicobacter Pylori. Viene invece espressamente vietato l'utilizzo di apparecchiature che prevedano attivita' di prelievo di sangue o di plasma mediante siringhe o dispositivi equivalenti, restando in ogni caso esclusa l'attivita' di prescrizione e diagnosi. Saranno poi utilizzabili anche i seguenti dispositivi strumentali: a) dispositivi per la misurazione con modalita' non invasiva della pressione arteriosa; b) dispositivi per la misurazione della capacita' polmonare tramite auto - spirometria; c) ispositivi per la misurazione con modalita' non invasiva della saturazione percentuale dell'ossigeno; d) dispositivi per il monitoraggio con modalita' non invasive della pressione arteriosa e dell'attivita' cardiaca in collegamento funzionale con i centri di cardiologia accreditati dalle Regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali ; e) dispositivi per consentire l'effettuazione di elettrocardiogrammi con modalita' di tele cardiologia da effettuarsi in collegamento con centri di cardiologia accreditati dalle Regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali.

(fonte: AGI)


Mondo farmaceutico
Federfarma: nuovi servizi un passo avanti

I decreti attuativi sui nuovi servizi in farmacia, trasmessi dal Ministero della salute alla Conferenza Stato-Regioni, sono un passo fondamentale per delineare il nuovo ruolo della farmacia all'interno del SSN e per facilitare l'accesso da parte dei cittadini a una serie di prestazioni sanitarie e di attività di prevenzione. Lo dichiara Annarosa Racca, Presidente di Federfarma, la Federazione che rappresenta le 17.000 farmacie private convenzionate con il SSN.
Con la legge n. 69 del 2009, e poi con il Decreto Legislativo n. 153 del 2009, il Governo e il Parlamento hanno tracciato la strada per fare della farmacia uno snodo fondamentale del sistema sanitario nazionale. La farmacia - afferma Annarosa Racca - potrà diventare un presidio nel quale il cittadino, oltre ai farmaci, trova anche una serie di servizi aggiuntivi di alta valenza sociosanitaria, quali autonalisi di prima istanza, attività di monitoraggio dei parametri di salute, anche car-diologici, tramite collegamento con centri specialistici, prestazioni offerte da altri operatori, come infermieri e fisioterapisti, prenotazioni telematiche di visite ed esami presso le strutture sanitarie pubbliche.
Non solo, ma la farmacia potrà offrire anche servizi a domicilio dei pazienti che risiedono all'interno di quella sede farmaceutica, collaborando con medici e altri operatori sanitari ai programmi di Assistenza Domiciliare Integrata. Questo significa che persone anziane e malati cronici non pienamente autosufficienti potranno ricevere farmaci e assistenza a casa propria dalla farmacia che presidia quel territorio.
Ancora più di oggi la farmacia diventerà un punto di riferimento per la salute degli Italiani e soprattutto delle categorie più deboli, gli anziani e i malati cronici.
Con il varo dei decreti attuativi - sottolinea il Presidente di Federfarma - il Ministero della salute mette un altro importante tassello per dare attuazione a questo progetto innovativo a livello europeo, che Federfarma ha promosso e sostenuto fin dall'inizio.
Il passo successivo sarà il rinnovo della Convenzione Farmaceutica nazionale che dovrà individuare le concrete modalità di erogazione dei servizi e la remunerazione per la farmacia.
Federfarma auspica che le Regioni vogliano avviare al più presto le trattative per il rinnovo della Convenzione, scaduta ormai da anni, in modo che i cittadini possano usufruire al più presto dei nuovi servizi nelle farmacie, conclude Annarosa Racca.

(fonte: Federfarma)


Mondo Farmaceutico
Nuovi servizi, in arrivo il quarto decreto

Non sono tre ma quattro i decreti sui nuovi servizi in farmacia. L'ultimo, ancora all'esame dei tecnici del dicastero, dovrebbe raggiungere il tavolo della Conferenza Stato-Regioni nei prossimi giorni e tratterà dell'applicazione dei nuovi servizi nelle farmacie municipali. Il testo, in sostanza, fisserà alcuni paletti allo scopo di evitare che incrementi dei costi legati alle attività previste dagli altri tre decreti ricadano sulle amministrazioni comunali con effetti deleteri per il Patto di stabilità. Assofarm, l'associazione che rappresenta le municipalizzate, aveva proposto di limitare il provvedimento alle sole farmacie gestite dai comuni in "economia", ossia con una contabilità interamente ricondotta nel bilancio dell'ente locale. «Questo» ricorda il vicepresidente di Assofarm, Francesco Schito «perché le farmacia controllate attraverso aziende speciali o spa (come nel caso delle privatizzate, ndr) non pongono preoccupazioni a proposito di eventuali ricadute sui conti pubblici». Per i presidi municipali in "economia", invece, la proposta dell'associazione era quella di introdurre nei bilanci comunali un prospetto a parte concernente l'esercizio economico della farmacia, accompagnato da una dichiarazione scritta del sindaco diretta a garantire il rispetto del Patto. «Il nostro obiettivo» prosegue Schito «è quello di evitare che queste farmacie rimangano tagliate fuori dai servizi, anche se siamo consapevoli che per costi e impegno non tutte le comunali potranno comunque riuscire a erogarli». A giorni si saprà se le proposte di Assofarm sono state recepite dai tecnici della Salute.

(fonte: Farmacista33)


Farmacie Comunali
Mass Training a Trento

Proposto e coordinato da Farmacie Comunali SpA e finanziato dall'Assessorato alla Salute e Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento con il Bando di ricerca Sanitaria 2008, il progetto vuoi fornire indicazioni utili alla pianificazione della Educazione sanitaria e Pronto Soccorso in Provincia di Trento.
Tale progetto, proposto da Farmacie Comunali SpA, è stato ammesso a finanziamento da parte della Provincia Autonoma di Trento, in quanto giudicato particolarmente interessante per i risultati che potrà fornire, che consentiranno alla PAT di meglio orientare e pianificare le iniziative formative in questo campo.
Responsabile del progetto è il dotto Fabio Pederzini, medico esperto nel campo della Formazione all'Emergenza Pediatrica, con cui Farmacie Comunali SpA collaborano da anni; collaborano alla realizzazione di tale ricerca l'Unità Operativa di Neonatologia e Unità Operativa 118 Trentino Emergenza dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari ed il Dipartimento di Fisica dell'Università degli studi di Trento e l'Università di Sociologia.
Il progetto prevede che un primo gruppo di volontari segua il percorso formativo tradizionale di circa quattro ore alla presenza di un istruttore e di un manichino su cui eseguono le prove pratiche sottogruppi di cinque/sei allievi.
Un secondo gruppo segue invece un percorso di apprendimento definito "di massa" che prevede l'utilizzo di appositi strumenti didattici (un DVD appositamente predisposto ed un mini-manichino); alla fine dell'esercitazione, al partecipante viene consegnato sia il DVD che il mini-manichino per esercitarsi a casa o condividere l'esperienza vissuta con i propri famigliari.
Il Dipartimento di Fisica dell'Università, per consentire una valutazione scientifica delle differenze tra i due metodi di insegnamento, ha attrezzato due manichini con particolari strumenti di rilevazione in modo da poter monitorare e registrare le prestazioni dei volontari prima di iniziare il corso, al termine dello stesso e a distanza di 6 mesi.
La strumentazione messa a punto dai ricercatori è attualmente unica al mondo ed ha suscitato grande interesse nel mondo scientifico internazionale.
La Facoltà di Sociologia porta in questo progetto le sue competenze nell'analisi di gruppi di lavoro e di formazione; utilizzando metodologie fondate sull'osservazione diretta e riprese video, integrate da questionari ai partecipanti, si metteranno a confronto corsi tradizionali e mass training per valutare, tra gli altri aspetti, l'efficacia della comunicazione nella formazione. Da questo lavoro ci si attende un ulteriore miglioramento delle modalità di somministrazione dei corsi.
Ad entrambi i gruppi di volontari che hanno partecipato al progetto è stato comunque insegnato ad agire nel caso in cui occorra affrontare una emergenza pediatrica. La situazione, emotivamente molto coinvolgente, crea particolare ansia e le fasi iniziali del soccorso avvengono spesso in modo caotico, in un contesto nel quale è difficile riflettere, organizzare le idee e coordinare gli sforzi.
Un intervento immediato ed efficace, in attesa di soccorso qualificato è determinante per salvare la vita del piccolo paziente che non respira e non ha battito cardiaco. Presso Trentino Emergenza 118 sono acquisite e si stanno sempre più implementando logiche di presidio dell'intervallo libero, per altro ampiamente consolidate per l'urgenzaemergenza territoriale: avvenuto l'allarme il tempo di arrivo sul posto dei primi soccorsi qualificati è un tempo che va riempito, sempre laddove possibile, con azioni utili al buon esito del soccorso.
Protagonisti di tale tempo prezioso divengono le persone presenti sul posto da un lato e la Centrale Operativa di Trentino Emergenza-118 dall'altro. Sempre più infatti la Centrale Operativa cerca di guidare telefonicamente passo, passo ed in tempo reale i presenti sul posto in azioni che possono essere utili al paziente. Azioni che possono essere messe in gioco anche spontaneamente da soccorritori occasionali qualora ne abbiano sufficiente conoscenza.


Mondo farmaceutico
"Noi Farmacisti", il libro di Giacomo Leopardi

L'evoluzione della società italiana può essere colta da infinite prospettive, ma spesso particolari e privilegiati "punti di vista" tendono a restituire un'immagine troppo parziale e di parte dei cambiamenti oggetto della loro osservazione. Ciò non si può dire per il libro Noi, farmacisti. Breve storia della professione farmaceutica dal secondo dopoguerra al web (1946-2009), l'ultima fatica storico-letteraria di Giacomo Leopardi, figura di assoluto rilievo nel mondo della sanità italiana, protagonista da oltre 40 anni della vita istituzionale dei maggiori enti istituzionali del sistema farmaceutico italiano. Il volume costituisce infatti una lucida testimonianza del percorso che la farmacia italiana ha compiuto dalla rinascita degli ordini professionali a questi giorni: la scansione cronologica degli eventi, delle battaglie, delle strategie comunicative che ne hanno costituito la storia, raccontate con lucida e pacata obiettività dall'Autore, fanno emergere, in trasparenza, l'evoluzione del costume sociale e della politica sanitaria nel nostro Paese, delle trasformazioni - e delle resistenze - che ne hanno caratterizzato la faticosa evoluzione. "Non è solo un valido contributo di sistematizzazione e di conoscenza della vita istituzionale degli Enti farmaceutici" - afferma il Ministro della Salute, prof. Ferruccio Fazio - "nel suo puntuale raccordarsi alle tappe di sviluppo della politica sanitaria italiana e al più ampio orizzonte dei mutevoli equilibri politici della storia nazionale, questo libro si offre quale prezioso strumento di comprensione delle trasformazioni culturali che hanno investito l'esercizio della professione farmaceutica nel nostro Paese". Il testo riesce inoltre anche nell'intento di smontare i frusti stereotipi che spesso funestano l'immagine del farmacista: "queste pagine - sottolinea Giacomo Leopardi - "vogliono essere anche la testimonianza di come l'operato delle istituzioni preposte alla tutela della categoria dei farmacisti abbia lavorato per smascherare certi clichè, contribuendo a difendere e rilanciare gli aspetti etici, scientifici, sociali della professionalità di colui che si fa carico della grande responsabilità di dispensare farmaci". A proposito dell'Autore e del suo lungo e costante operato a favore del settore farmaceutico italiano,
Giuseppe De Rita, Presidente della Fondazione Censis, ben evidenzia che "uno dei suoi meriti è stato senza dubbio quello di creare le condizioni di un cambiamento "culturale" della professione di farmacista, favorendo l'allontamento della categoria da una prospettiva di tipo corporativista e creando le condizioni di un progressivo ingresso della farmacia nel moderno contesto del mercato". La realizzazione del volume è stata fortemente voluta da Alliance Healthcare, al fine di rendere merito alla insostituibile opera svolta da Giacomo Leopardi nel com parto italiano del farmaco e della farmacia. "Il suo impegno instancabile, paziente, competente per affermare la centralità del bene farmaco nel sistema salute" - dichiara Omelia Barra, Chief Executive Pharmaceutical Wholesale Division, Alliance Boots - "ne ha fatto il più autorevole testimone di valori e obiettivi condivisi da decine di migliaia di persone che operano in questo settore". Insieme all'Autore, alla presentazione del volume saranno presenti, in qualità di relatori, il Ministro della Salute, prof. Ferruccio Fazio e il dott. Giuseppe De Rita, Presidente della Fondazione Censis.


Farmacie Comunali
Milano: farmacie comunali contro il fumo

Farmacisti alleati dei pentiti della sigaretta. Nascono a Milano i 'Centri antifumo nelle farmacie comunali'. L'iniziativa, "prima in Italia - annuncia una nota - e' realizzata grazie a un accordo tra Comune di Milano, Istituto nazionale dei tumori e farmacie comunali del gruppo Admenta Italia".
Il progetto sara' lanciato domani a Palazzo Marino. All'incontro con la stampa, in programma alle 11, interverranno l'assessore alla Salute del Comune di Milano, Giampaolo Landi di Chiavenna; Roberto Boffi ed Elena Munarini, rispettivamente responsabile e psicologa del Centro danni da fumo dell'lnt, e Leonardo Ferrandino, vicepresidente e amministratore delegato di Admenta.
Per l'occasione, i giornalisti potranno sottoporsi a un test per la misurazione dei livelli di monossido di carbonio nel respiro e scoprire a quale tipo di fumatori appartengono.

(Fonte:Adnkronos)


Mondo farmaceutico
Un Manuale da FOFI

Dal 12 ottobre i farmacisti possono frequentare gratuitamente il corso di formazione a distanza Fad sulla gestione del rischio clinico. Il corso è tratto dal manuale Sicurezza di pazienti e Gestione del Rischio clinico: la Qualità dell'assistenza farmaceutica realizzato dalla Federazione degli Ordini su incarico del Ministero della Salute e con la collaborazione della Sifo.
L'iniziativa rientra tra i progetti di interesse nazionale del Ministero della Salute e vuole ribadire il ruolo fondamentale del farmacista per la qualità dell'assistenza sanitaria del cittadino. Snodo importante del progetto, la realizzazione di un manuale e di un corso di formazione di base per tutti i farmacisti con lo scopo di uniformare, nell'ambito della gestione del rischio clinico, le conoscenze dei farmacisti che operano nelle farmacie aperte al pubblico, nelle farmacie ospedaliere, nelle Asl e nelle strutture assistenziali territoriali. Tra i contenuti presenti nel corso, la prevenzione degli errori in terapia sul territorio, la gestione del farmaco in ospedale, la sicurezza dei pazienti in specifici ambiti di erogazione del farmaco, la continuità ospedale-territorio e la nuova farmacia dei servizi, la responsabilità professionale, la farmacovigilanza e la vigilanza sui dispositivi medici.
A dimostrazione delle importanti ricadute che il corso avrà nelle politiche di implementazione della qualità e sicurezza delle cure e dell'assistenza farmaceutica, la newsletter del Governo ha dedicato uno spazio per diffondere il corso e un link sul proprio sito istituzionale dove è possibile trovare un apposito dossier su tale tematica.
Per quanto riguarda le modalità di accesso al corso, i farmacisti iscritti all'Albo possono collegarsi dal sito www.farmaciasicura.it Dopo la registrazione dei propri dati identificativi e la scelta delle password, si riceverà una mail di conferma di avvenuta registrazione per accedere al corso. Sarà possibile, quindi, frequentare il corso nella modalità multimediale (audio e slide sincronizzate), nella versione book (libro sfogliabile) o scaricando direttamente il manuale in pdf sul proprio computer in modo da consultarlo off-line. Il corso è della durata di 22 ore circa e rilascia 20 crediti formativi Ecm. AI termine, una volta compilati i questionari di valutazione previsti dal programma Ecm, si riceverà l'attestato di partecipazione con i relativi crediti.

(fonte: FOFI)


Mondo Farmaceutico
Manuale on-line per Farmacista

Anche in questa quarta edizione di Vividaria, progetto di educazione ambientale promosso da Institut Klorane (Fondazione d'impresa senza fini di lucro) e Federparchi-Europarc Italia, il farmacista avrà un ruolo di grande importanza nel far comprendere ai giovani partecipanti le proprietà delle piante prese in esame. Per facilitare il compito di questi insegnati speciali è stato pubblicato online sul sito di Vividaria (www.vividaria.it) il "Manuale didattico per il farmacista". Una guida completa che aiuti il farmacista nel suo rapporto con gli alunni, che introduca gli strumenti a sua disposizione e alcune prove pratiche da attuare in classe. Il manuale, composto da 30 pagine, offre spunti e semplici esercizi che il farmacista insieme alle maestre può sottoporre agli alunni. Vi ricordiamo che per partecipare al concorso "Vividaria: la biodiversità che unisce" è bisogna compilare, entro il 22 ottobre 2010, la scheda di adesione sul sito www. vividaria.it. L'iscrizione al concorso, che è completamente gratuita, consente di accedere a materiale didattico esclusivo e di progettare e completare, con l'assistenza di esperti di educazione ambientale, percorsi didattici sperimentali con attività indoor e outdoor. Nel corso dell'anno scolastico, i bambini po-tranno così esplorare il mondo fantastico della biodiversità vegetale, imparare i segreti delle piante officinali, conoscere le aree protette del proprio territorio e studiare i delicati meccanismi che regolano il clima globale. Diventando, in altri termini, piccoli cittadini più consapevoli e più rispettosi dell'ambiente in cui vivono. Il percorso didattico si concluderà con la produzione, da parte delle classi partecipanti, di un elaborato finale (fumetto, filastrocca, poesia, videoclip, gioco, etc) e con un evento.

(Federparchi)


Mondo farmaceutico
No a compiti medici specialisti

Sono semplicemente aberranti i decreti che assegnano alle Farmacie compiti che sono esclusivamente dei Medici specialisti presenti sul territorio, pubblici, privati e classificati. Da una parte il Ministro si preoccupa di stabilire una soglia per assicurare la qualità delle analisi ai laboratori già regolarmente autorizzati e accreditati (200.000 analisi), dall'altra dà il via libera ai farmacisti per l'esecuzione delle analisi con test autodiagnostici che dovranno essere poi confermati dai 'veri laboratori'. Dunque: doppia spesa pubblica in una sanità completamente politicizzata e con sprechi enormi inarrestabili. Per non parlare delle prestazioni di Medicina fisica e Riabilitazione che potranno essere svolte in uno spazio dedicato in farmacia e che escludono completamente il medico specialista di branca. Siamo stanchi di una politica sanitaria che premia i più potenti, impoverendo professionalità e anni di studi dei medici che da decenni svolgono un lavoro in trincea sul territorio laddove erano inesistenti i servizi di Medicina specialistica. Visto che in Regione Lazio in questi giorni si sta lavorando per imporre requisiti minimi a chi esercita 'lo stesso mestiere' con costi enormi per le piccole imprese, chiediamo al Ministro Fazio di aprire l'autorizzazione per i laboratori ed ambulatori accreditati alla distribuzione diretta dei farmaci preannunciando sconti considerevoli. Nel frattempo invitiamo la Regione Lazio a non dare esecuzione ai decreti e a ricorrere nel contempo alla Corte costituzionale per la violazione delle prerogative regionali in materia di autorizzazione che questi decreti attuano. E in tutto questo l'Ordine dei Medici cosa fa per tutelare i suoi iscritti contro l'avanzata delle Farmacie in Sanità?"

(Fonte: Federlazio)


Farmacie comunali
Monza: Prestazioni in tutti gli ospedali lombardi

Il Cup diventa Sis. Tradotto: il Centro unico per prenotare esami o servizi all'ospedale San Gerardo si trasforma in Servizio informativo socio sanitario che consente di fare altrettanto ma in tutte le strutture pubbliche e private convenzionate della Lombardia.
Il nuovo servizIo, presentato Ieri mattina dall'assessore agli Affari generali, Cesare Boneschi, e dal presidente di Farmacom, Alvaro Porta, è in funzione dal 20 settembre, ma ufficialmente esordirà mercoledì 6 ottobre: in dieci farmacie comunali ogni utente potrà effettuare la prenotazione che più desidera utilizzando una postazione telematica e la sua tessera sanitaria. Il ticket verrà poi pagato nella struttura scelta al momento dell'erogazione del servizio.
"Un passo in avanti molto importante - spiega l'assessore Boneschi -. Sfruttando questo nuovo servizio gli utenti potranno anche verificare in linea le liste d'attesa e scegliere la strutture che garantisce l'erogazione dell'esame nel minor tempo possibile". Il servizio è stato avviato in forma sperimentale, ma per Farmacom può considerarsi a tutti gli effetti un primo passo verso la trasformazione delle farmacie in veri e propri box multi service. Ovvero luoghi dove è possibile ottenere diversi tipi di servizi sanitari e non solo medicinali.
"Con questa nuova iniziativa - conclude Porta -, nasce anche la città telematica della salute. I costi sostenuti sono praticamente pari a zero".


Mondo farmaceutico
Le farmacie del nuovo millennio? In Emilia Romagna convegno nazionale

"La farmacia diventi un'impresa civile" Stefano Zamagni, Ordinario di Economia Politica, Università di Bologna, ha aperto con una provocazionel esortazione i lavori del 1 ° Convegno Nazionale dei Farmacisti Italiani durante la tavola Rotonda" Il futuro della Farmacia in Italia: moderno presidio sanitario o drugstore?", svoltosi nei giorni scorsi a Bologna.
Solo così - secondo Zamagni - potrà garantirsi un ruolo strategico nel futuro delle politiche sanitarie nazionali. "L'impresa civile - ha dichiarato Zamagni - si distingue da quella di tipo capitalistico e da quella sociale perché, pur mantenendo l'attenzione al profitto come quelle del primo tipo, sono portatori di conoscenze, competenze e servizi di pubblica utilità. Questa dimensione in un'ottica di sviluppo del 2° welfare permette alla farmacia pianificare un futuro di valore"
La scommessa per la Farmacia è proprio quella di andare oltre il modello di farmacia dei servizi - nata 15 anni fa proprio in Emilia Romagna
- Zamagni ha evidenziato come la nascita e lo sviluppo del 2° Welfare, il servizio di assistenza che va oltre i LEA (livelli essenziali di assistenza garantiti dal SSN di tipo universalistico) e risponde alla crescente richiesta di benessere da parte della collettività, possa rappresentare al Sistema delle Farmacie una grande opportunità di crescita sia dell'impresa che del ruolo sociale della professione.
Unanime la posizione dei protagonisti al dibattito che ha fatto seguito agli interventi introduttivi -ovvero i massimi esponenti delle associazioni di categoria del mondo della farmacia: Andrea Mandelli Presidente F.O.F.I., Annarosa Racca Presidente Nazionale Federfarma, Venanzio Gizzi Presidente Nazionale Assofarm, Sergio Daniotti Presidente ANIFA e Comitato di Presidenza Farmindustria, Paolo Tagliavini Presidente Federfarma Servizi e Giuseppe Ronsisvalle Presidente Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Farmacia, - sulla necessità di proseguire sulla strada intrapresa e far evolvere il modello della farmacia dei servizi che oggi non basta più.
Francesco Ripa di Meana Direttore Generale AUSL di Bologna, in rappresentanza del Governo regionale ha sottolineato che l'integrazione tra SSR e sistema Farmacia è un fatto già felicemente sperimentato in Emilia Romagna e che dovrà essere ancora più perseguito per far fronte alle nuove aspettative della società.
In farmacia il futuro di una professione ad alto valore sociale, è il titolo della prima edizione del Convegno Nazionale del Farmacista del Territorio promosso da Federfarma e Assofarm, rappresentanti della farmacie private e pubbliche dell'Emilia Romagna e che si è concluso nei giorni scorsi presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi, nella zona Fiera del capoluogo emiliano.
Più di 15 anni fa, grazie agli studi e alle felici intuizioni di Zamagni, Cini e Cipolla, le Farmacie pubbliche e private dell'Emilia Romagna, hanno intrapreso, prima a Piacenza - con il primo servizio Cup nel 1994 - poi a Bologna e successivamente in tutta la regione, la strada del modello della Farmacia dei Servizi che ha rappresentato una vera e propria rivoluzione di ruolo e di posizionamento della rete delle farmacie sul territorio. La farmacia, non più luogo di sola dispensazione di farmaci, si evolve e diventa moderno presidio sanitario per l'erogazione di servizi di grande valore per la salute, diventati, oggi, irrinunciabili per tutti i cittadini. Oggi, a distanza di 16 anni,
il Governo, con la legge 69 "Sui nuovi servizi in Farmacia", sancisce di fatto il riconoscimento a livello nazionale di un modello di servizio per le farmacie che, partito dall'Emilia Romagna, ora viene proposto a tutto il Paese.
Il Convegno Nazionale "Farmacista del territorio", dedicato a tutti i farmacisti italiani, si è è strutturato come un congresso scientifico e ha offerto, gratuitamente ai partecipanti un programma serrato di lezioni magistrali, seminari, dibattiti, workshop ed eventi ECM per un aggiornamento scientifico di alto livello.