Tale sistema ha come scopo la prevenzione e la repressione dei gravi fenomeni di criminalità organizzata nell’ambito dello smaltimento e del traffico illecito dei rifiuti.
Obbligati a iscriversi al Sistri sono tutti i produttori di rifiuti pericolosi ed anche i produttori di rifiuti non pericolosi, seppure con alcuni distinguo che dipendono dal numero di persone impiegate nell’impresa e dalla tipologia di rifiuti non pericolosi prodotti.
Pertanto, le farmacie che producono rifiuti pericolosi quali rifiuti di autodiagnosi, farmaci citotossici e citostatici scaduti, ecc., dovranno iscriversi al SISTRI con le tempistiche più avanti riportate.
Le farmacie che producono solo rifiuti non pericolosi non sono obbligate a iscriversi ma possono aderire su base volontaria.
L’iscrizione potrà essere fatta direttamente dalla singola farmacia utilizzando, a scelta, 3 strumenti: il portale internet del SISTRI, un fax dedicato o un numero verde, fornendo una serie di informazioni sull’impresa o indirettamente, avvalendosi dell’associazione imprenditoriale territoriale o una sua società di servizi, al solo fine di ritirare presso quest’ultime la chiavetta USB anziché presso la Camera di Commercio.
Operata l’iscrizione, l’impresa dovrà procedere al pagamento del relativo contributo, cui seguirà il ritiro dei dispositivi tecnologici rappresentati da una chiavetta USB e, per le aziende di trasporto, anche una “scatola nera” che verrà installata su ciascun automezzo esclusivamente da officine autorizzate. Attivati tali dispositivi, tutte le informazioni che oggi vengono fornite con strumenti cartacei verranno trasmesse per via informatica.
Per l’operatività del sistema occorre tenere presente due diverse tempistiche: la prima riguardante l’iscrizione e la seconda il funzionamento del sistema:
Iscrizione:
Obbligati a iscriversi al Sistri sono tutti i produttori di rifiuti pericolosi ed anche i produttori di rifiuti non pericolosi, seppure con alcuni distinguo che dipendono dal numero di persone impiegate nell’impresa e dalla tipologia di rifiuti non pericolosi prodotti.
Pertanto, le farmacie che producono rifiuti pericolosi quali rifiuti di autodiagnosi, farmaci citotossici e citostatici scaduti, ecc., dovranno iscriversi al SISTRI con le tempistiche più avanti riportate.
Le farmacie che producono solo rifiuti non pericolosi non sono obbligate a iscriversi ma possono aderire su base volontaria.
L’iscrizione potrà essere fatta direttamente dalla singola farmacia utilizzando, a scelta, 3 strumenti: il portale internet del SISTRI, un fax dedicato o un numero verde, fornendo una serie di informazioni sull’impresa o indirettamente, avvalendosi dell’associazione imprenditoriale territoriale o una sua società di servizi, al solo fine di ritirare presso quest’ultime la chiavetta USB anziché presso la Camera di Commercio.
Operata l’iscrizione, l’impresa dovrà procedere al pagamento del relativo contributo, cui seguirà il ritiro dei dispositivi tecnologici rappresentati da una chiavetta USB e, per le aziende di trasporto, anche una “scatola nera” che verrà installata su ciascun automezzo esclusivamente da officine autorizzate. Attivati tali dispositivi, tutte le informazioni che oggi vengono fornite con strumenti cartacei verranno trasmesse per via informatica.
Per l’operatività del sistema occorre tenere presente due diverse tempistiche: la prima riguardante l’iscrizione e la seconda il funzionamento del sistema:
Iscrizione:
- Primo Gruppo dal 14 gennaio 2010 al 28 febbraio 2010: si devono iscrivere i produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti;
- Secondo Gruppo dal 13 febbraio 2010 al 29 marzo 2010: si devono iscrivere i produttori di rifiuti pericolosi fino a 50 dipendenti e i produttori di alcune tipologie di rifiuti non pericolosi con più di 11 dipendenti e fino a 50.
Operatività:
Il sistema funzionerà per gli appartenenti al Primo Gruppo dal 12 luglio 2010.
Il sistema funzionerà per gli appartenenti al Secondo Gruppo dall’11 agosto 2010.
In data 27 febbraio 2010 sulla G.U. n. 48 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 febbraio 2010 che ha introdotto alcune modifiche ed integrazioni al precedente decreto istitutivo del SISTRI.
In particolare si proroga di 30 giorni il termine di iscrizione che risulta così modificato:
Primo gruppo fino al 30 marzo 2010: riguarda i produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti;
Secondo gruppo fino al 29 aprile 2010: riguarda i produttori di rifiuti pericolosi con meno di 50 dipendenti e i produttori di alcune tipologie di rifiuti non pericolosi con più di 11 dipendenti.
Poiché è presumibile che le farmacie non occupino più di 50 dipendenti, è questo il termine che gli associati dovranno rispettare per l’iscrizione.
Come sopra accennato, l’iscrizione può essere effettuata in due modi direttamente o indirettamente.
Nel caso di iscrizione effettuata direttamente il singolo operatore, ossia la farmacia, ha a sua disposizione, in alternativa, tre strumenti:
Il sistema funzionerà per gli appartenenti al Secondo Gruppo dall’11 agosto 2010.
In data 27 febbraio 2010 sulla G.U. n. 48 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 febbraio 2010 che ha introdotto alcune modifiche ed integrazioni al precedente decreto istitutivo del SISTRI.
In particolare si proroga di 30 giorni il termine di iscrizione che risulta così modificato:
Primo gruppo fino al 30 marzo 2010: riguarda i produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti;
Secondo gruppo fino al 29 aprile 2010: riguarda i produttori di rifiuti pericolosi con meno di 50 dipendenti e i produttori di alcune tipologie di rifiuti non pericolosi con più di 11 dipendenti.
Poiché è presumibile che le farmacie non occupino più di 50 dipendenti, è questo il termine che gli associati dovranno rispettare per l’iscrizione.
COME SI EFFETTUA L’ISCRIZIONE
Come sopra accennato, l’iscrizione può essere effettuata in due modi direttamente o indirettamente.
Nel caso di iscrizione effettuata direttamente il singolo operatore, ossia la farmacia, ha a sua disposizione, in alternativa, tre strumenti:
- Il portale internet www.sistri.it presso il quale occorre accedere alla sezione relativa all’iscrizione, inserendo i propri dati, presenti nel modulo di adesione, seguendo le istruzioni riportate nella procedura di iscrizione on line. Il Portale è attivo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana. Affinché la procedura on line giunga a buoln fine è necessario che l’operatore inserisca in un’unica sessione, di 30 minuti, la totalità delle informazioni relative all’azienda richieste dal modulo.
- Il fax 800 05 08 63 anch’esso operativo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana. Utilizzando tale modalità, l’operatore dovrà riportare i dati richiesti nel modulo di adesione con l’avvertenza che, anche con questa modalità, è necessario che l’operatore inserisca in un’unica sessione la totalità delle informazioni relative all’azienda richieste dal modulo affinché la procedura di iscrizione giunga a buon fine.
- Il numero verde 800 00 38 36 attivo nei giorni feriali, sabato compreso, dalle 6.00 alle 22.00 sino alla scadenza del termine previsto per l’iscrizione. Successivamente il call center sarà attivo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30. Ricorrendo a tale modalità, l’operatore potrà comunicare, telefonicamente, i dati contenuti nel modulo di adesione.
Il SISTRI comunicherà a ciascun utente, entro 48 ore, l’avvenuta ricezione dei dati e il numero-pratica assegnato.
E’ possibile effettuare l’iscrizione anche indirettamente, avvalendosi delle associazioni imprenditoriali territoriali o loro società di servizi.
Come è a tutti noto ASSOFARM non dispone, al momento, di associazioni territoriali strutturate ,in grado di supportare le farmacie associate. Va tuttavia precisato che la responsabilità delle informazioni inserite nel SISTRI rimane a carico della farmacia che dovrà effettuare l’iscrizione in quanto la cd. Iscrizione indiretta riguarda, a ben vedere, solo la successiva fase concernente le modalità di ritiro dei dispositivi tecnologici che avverrà tramite le suddette organizzazioni.
E’ possibile effettuare l’iscrizione anche indirettamente, avvalendosi delle associazioni imprenditoriali territoriali o loro società di servizi.
Come è a tutti noto ASSOFARM non dispone, al momento, di associazioni territoriali strutturate ,in grado di supportare le farmacie associate. Va tuttavia precisato che la responsabilità delle informazioni inserite nel SISTRI rimane a carico della farmacia che dovrà effettuare l’iscrizione in quanto la cd. Iscrizione indiretta riguarda, a ben vedere, solo la successiva fase concernente le modalità di ritiro dei dispositivi tecnologici che avverrà tramite le suddette organizzazioni.
CONTRIBUTO
Il sistema si alimenterà con un contributo annuale, versato da tutti i soggetti obbligati all’iscrizione entro il 31 gennaio di ogni anno. In questa fase di prima applicazione del sistema in cui gli operatori procederanno, secondo le relative tempistiche, all’iscrizione, il citato contributo andrà versato entro la scadenza dei termini di iscrizione.
Pertanto, l’operatore, ricevuto il numero-pratica dal SISTRI al termine dell’iscrizione, dovrà procedere al pagamento del contributo, stabilito in misura forfettaria, variabile in base alla tipologia di rifiuto e alla categoria dell’impresa.
Per quanto concerne le farmacie, obbligate a iscriversi in quanto produttrici di rifiuti pericolosi, l’importo da prendere in considerazione è di 120 euro nel caso abbiano fino a 10 dipendenti o 180 euro nel caso abbiano un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50.
Le farmacie che intendono aderire volontariamente al SISTRI in quanto produttrici solo di rifiuti non pericolosi, dovranno pagare un contributo di 60 euro nel caso abbino fino a 10 dipendenti o 90 euro nel caso abbiano un numero di dipendenti compresi tra 11 e 50.
Il pagamento potrà avvenire nei seguenti modi:
In particolare, nella causale di versamento occorrerà indicare:
- Numero della quietanza di pagamento rilasciata dalla Sezione della Tesoreria Provinciale presso la quale è stato effettuato il pagamento, ovvero il numero VCC-VCY della ricevuta del bollettino postale, ovvero il numero del “Codice Riferimento Operazione” (CRO) del bonifico bancario;
- L’importo del versamento;
- Il numero di pratica a cui si riferisce il versamento.
In assenza della citata comunicazione di avvenuto pagamento, il SISTRI non potrà procedere alle successive operazioni relative alla consegna dei dispositivi elettronici a ciascuno spettanti.
Per qualsiasi comunicazione è, in ogni caso, possibile contattare il SISTRI al seguente numero verde: 800 00 38 36
Operata l’iscrizione e il pagamento del contributo, gli operatori saranno contattati (via e-mail o telefonicamente) dalle Camere di Commercio per la comunicazione della data dell’appuntamento per la consegna dei dispositivi tecnologici.
I citati dispositivi tecnologici sono una chiavetta USB e, per le aziende di trasporto, anche una “scatola nera” o black-box che verrà installata su ciascun automezzo esclusivamente da officine autorizzate. Per ottenere tali dispositivi si dovrà essere muniti di una documentazione comprendente, tra l’altro, un’autocertificazione dei dati comunicati in fase di iscrizione che, in caso di iscrizione on line verrà generato automaticamente dal SISTRI e l’esibizione della ricevuta del pagamento del contributo annuale.
La chiavetta USB che rappresenta il dispositivo tecnologico di interesse per le farmacie verrà associata ad un identificativo utente (username), ad una password per l’accesso al sistema, ad una password di sblocco del dispositivo (PIN) e ad un codice di sblocco personale (PUK).
Attivati tali dispositivi, tutte le informazioni che oggi vengono fornite con strumenti cartacei verranno trasmesse, a decorrere dalla data di operatività del sistema, per via informatica.
In aggiunta a quanto detto in precedenza si comunica che, a partire dal 11 agosto 2010, possono iscriversi anche gli operatori per i quali l’adesione al SISTRI è facoltativa.
Si segnala, inoltre, che in base all’art. 12, comma 2, del decreto in oggetto, è previsto che, a decorrere dalle sopraindicate date di operatività del sistema, gli operatori dovranno continuare a rispettare per un periodo, attualmente fissato in 30 giorni, anche gli adempimenti cartacei.
Il decreto in esame coinvolge direttamente almeno una parte delle farmacie in quanto quelle che producono rifiuti pericolosi quali rifiuti da autodiagnosi, farmaci citotossici e citostatici scaduti, ecc., dovranno iscriversi al SISTRI con le tempistiche sopra riportate.
Le farmacie che producono solo rifiuti non pericolosi non sono obbligate a iscriversi ma possono aderire su base volontaria.
Successivamente saranno approfondite e commentate gli aspetti riguardanti più propriamente l’operatività del sistema, vale a dire le comunicazioni che andranno effettuate a regime dalla prossima estate.
Si avrà cura di tornare sull’argomento per fornire ulteriori delucidazioni tenuto conto che è in fase di recepimento la Direttiva 2008/98/CE sui rifiuti e sono in corso i lavori di una apposita commissione di esperti per la modifica del decreto legislativo 152/2006 (il cd. Codice ambientale).
Il sistema si alimenterà con un contributo annuale, versato da tutti i soggetti obbligati all’iscrizione entro il 31 gennaio di ogni anno. In questa fase di prima applicazione del sistema in cui gli operatori procederanno, secondo le relative tempistiche, all’iscrizione, il citato contributo andrà versato entro la scadenza dei termini di iscrizione.
Pertanto, l’operatore, ricevuto il numero-pratica dal SISTRI al termine dell’iscrizione, dovrà procedere al pagamento del contributo, stabilito in misura forfettaria, variabile in base alla tipologia di rifiuto e alla categoria dell’impresa.
Per quanto concerne le farmacie, obbligate a iscriversi in quanto produttrici di rifiuti pericolosi, l’importo da prendere in considerazione è di 120 euro nel caso abbiano fino a 10 dipendenti o 180 euro nel caso abbiano un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50.
Le farmacie che intendono aderire volontariamente al SISTRI in quanto produttrici solo di rifiuti non pericolosi, dovranno pagare un contributo di 60 euro nel caso abbino fino a 10 dipendenti o 90 euro nel caso abbiano un numero di dipendenti compresi tra 11 e 50.
Il pagamento potrà avvenire nei seguenti modi:
- Presso qualsiasi Ufficio Postale: mediante versamento dell’importo dovuto sul conto corrente postale n. 871012 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma. In particolare, nella causale di versamento occorrerà indicare:
- Capo 32/Capitolo 2592/Articolo 14 – contributo SISTRI/anno 2010;
- Il codice fiscale dell’operatore;
- Il numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell’avvenuta iscrizione
In particolare, nella causale di versamento occorrerà indicare:
- Contributo SISTRI/anno 2010;
- Il codice fiscale dell’operatore;
- Il numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell’avvenuta iscrizione;
- Capo 32/Capitolo 2592/Articolo 14 – contributo SISTRI/anno 2010;
- Il codice fiscale dell’operatore;
- Il numero di pratica comunicato dal SISTRI, a conferma dell’avvenuta iscrizione.
- Numero della quietanza di pagamento rilasciata dalla Sezione della Tesoreria Provinciale presso la quale è stato effettuato il pagamento, ovvero il numero VCC-VCY della ricevuta del bollettino postale, ovvero il numero del “Codice Riferimento Operazione” (CRO) del bonifico bancario;
- L’importo del versamento;
- Il numero di pratica a cui si riferisce il versamento.
In assenza della citata comunicazione di avvenuto pagamento, il SISTRI non potrà procedere alle successive operazioni relative alla consegna dei dispositivi elettronici a ciascuno spettanti.
Per qualsiasi comunicazione è, in ogni caso, possibile contattare il SISTRI al seguente numero verde: 800 00 38 36
I DISPOSITIVI TECNOLOGICI
Operata l’iscrizione e il pagamento del contributo, gli operatori saranno contattati (via e-mail o telefonicamente) dalle Camere di Commercio per la comunicazione della data dell’appuntamento per la consegna dei dispositivi tecnologici.
I citati dispositivi tecnologici sono una chiavetta USB e, per le aziende di trasporto, anche una “scatola nera” o black-box che verrà installata su ciascun automezzo esclusivamente da officine autorizzate. Per ottenere tali dispositivi si dovrà essere muniti di una documentazione comprendente, tra l’altro, un’autocertificazione dei dati comunicati in fase di iscrizione che, in caso di iscrizione on line verrà generato automaticamente dal SISTRI e l’esibizione della ricevuta del pagamento del contributo annuale.
La chiavetta USB che rappresenta il dispositivo tecnologico di interesse per le farmacie verrà associata ad un identificativo utente (username), ad una password per l’accesso al sistema, ad una password di sblocco del dispositivo (PIN) e ad un codice di sblocco personale (PUK).
Attivati tali dispositivi, tutte le informazioni che oggi vengono fornite con strumenti cartacei verranno trasmesse, a decorrere dalla data di operatività del sistema, per via informatica.
OPERATIVITA’
In aggiunta a quanto detto in precedenza si comunica che, a partire dal 11 agosto 2010, possono iscriversi anche gli operatori per i quali l’adesione al SISTRI è facoltativa.
Si segnala, inoltre, che in base all’art. 12, comma 2, del decreto in oggetto, è previsto che, a decorrere dalle sopraindicate date di operatività del sistema, gli operatori dovranno continuare a rispettare per un periodo, attualmente fissato in 30 giorni, anche gli adempimenti cartacei.
CONSIDERAZIONI PER LE FARMACI
Il decreto in esame coinvolge direttamente almeno una parte delle farmacie in quanto quelle che producono rifiuti pericolosi quali rifiuti da autodiagnosi, farmaci citotossici e citostatici scaduti, ecc., dovranno iscriversi al SISTRI con le tempistiche sopra riportate.
Le farmacie che producono solo rifiuti non pericolosi non sono obbligate a iscriversi ma possono aderire su base volontaria.
Successivamente saranno approfondite e commentate gli aspetti riguardanti più propriamente l’operatività del sistema, vale a dire le comunicazioni che andranno effettuate a regime dalla prossima estate.
Si avrà cura di tornare sull’argomento per fornire ulteriori delucidazioni tenuto conto che è in fase di recepimento la Direttiva 2008/98/CE sui rifiuti e sono in corso i lavori di una apposita commissione di esperti per la modifica del decreto legislativo 152/2006 (il cd. Codice ambientale).
