A.S.SO.FARM. vede nell’A.D.I. una grande opportunità per le Farmacie, in particolare quelle comunali.
Anche nella recente Assemblea dell’UEFS, Unione Europea Farmacie Sociali, il ruolo attivo della Farmacia nell’Assistenza Domiciliare Integrata è stato oggetto di approfonditi dibattiti e riflessioni. Al riguardo, riteniamo utile evidenziare un esempio di best practice della cittadina statunitense di Asheville, così come curato dal Vicepresidente Schito nel numero 36 di “Notizie da A.S.SO.FARM.”.
Qualche mese fa, d’altro canto, l’Ufficio Studi della Federazione ha già eseguito una ricerca fra gli associati di A.S.SO.FARM. anche per approfondire alcuni aspetti importanti inerenti l’A.D.I.
Alla luce di quanto emerso riteniamo opportuno procedere ad una ulteriore verifica sui servizi di questo tipo di assistenza che le Aziende/Servizi farmaceutici erogano sul territorio e su eventuali servizi che sono invece disposti a somministrare in un futuro prossimo.
Anche nella recente Assemblea dell’UEFS, Unione Europea Farmacie Sociali, il ruolo attivo della Farmacia nell’Assistenza Domiciliare Integrata è stato oggetto di approfonditi dibattiti e riflessioni. Al riguardo, riteniamo utile evidenziare un esempio di best practice della cittadina statunitense di Asheville, così come curato dal Vicepresidente Schito nel numero 36 di “Notizie da A.S.SO.FARM.”.
Qualche mese fa, d’altro canto, l’Ufficio Studi della Federazione ha già eseguito una ricerca fra gli associati di A.S.SO.FARM. anche per approfondire alcuni aspetti importanti inerenti l’A.D.I.
Alla luce di quanto emerso riteniamo opportuno procedere ad una ulteriore verifica sui servizi di questo tipo di assistenza che le Aziende/Servizi farmaceutici erogano sul territorio e su eventuali servizi che sono invece disposti a somministrare in un futuro prossimo.
Per servizio di A.D.I. deve intendersi sinteticamente, innanzitutto, una forma di assistenza rivolta a soggetti in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza temporanea o protratta, affetti da patologie croniche trattabili a domicilio che necessitano di assistenza da parte di una équipe multiprofessionale. L’A.D.I. è, altresì, effettuata a pazienti oncologici in fase critica e/o terminale.
L'assistenza in questione trova naturale collocazione nell'ambito dei servizi di "Assistenza primaria" e consente di portare al domicilio del paziente servizi di cura e di riabilitazione:
migliorando la qualità della vita dell'utente e della sua famiglia;
evitando l'ospedalizzazione impropria o il ricovero in strutture residenziali;
anticipando le dimissioni tutte le volte che le condizioni sanitarie e socio‑ambientali lo permettano.
Caratteristica peculiare dell'A.D.I. è la complessità assistenziale del paziente trattato che richiede una componente di integrazione ed è in quest’ambito che deve inserirsi la figura del Farmacista sia con servizi che già è in grado di svolgere quali, ad esempio:
L'assistenza in questione trova naturale collocazione nell'ambito dei servizi di "Assistenza primaria" e consente di portare al domicilio del paziente servizi di cura e di riabilitazione:
migliorando la qualità della vita dell'utente e della sua famiglia;
evitando l'ospedalizzazione impropria o il ricovero in strutture residenziali;
anticipando le dimissioni tutte le volte che le condizioni sanitarie e socio‑ambientali lo permettano.
Caratteristica peculiare dell'A.D.I. è la complessità assistenziale del paziente trattato che richiede una componente di integrazione ed è in quest’ambito che deve inserirsi la figura del Farmacista sia con servizi che già è in grado di svolgere quali, ad esempio:
- misurazione della pressione a domicilio
- misurazione della glicemia a domicilio
- somministrazione di farmaci a domicilio
- prelievi di base per l’analisi del sangue a domicilio
sia per eventuali mansioni da svolgere in futuro in stretta collaborazione con i medici delle ASL coinvolgendo anche le Facoltà di Farmacia con corsi di aggiornamento, master , workshop ecc…
Un altro argomento emerso dalla stessa indagine già eseguita è quello relativo ai CUP (Centri Unici di Prenotazione).
Al riguardo chiediamo, nuovamente, se codesta Azienda/Servizio farmaceutico esegue la suddetta prestazione e qualora venga effettuata chiediamo di specificarne la remunerazione.
Il tutto rientra nei programmi di studio e di ricerca per cui la Federazione ha ritenuto di organizzare le proprie strutture, nella consapevolezza che solo attraverso una dettagliata informazione sull’operatività degli Associati si può procedere con una programmazione efficace a sostegno delle politiche farmaceutiche comunali del nostro Paese.
Confidiamo, pertanto, nella consueta collaborazione e alleghiamo un apposito modulo da rinviare compilato agli Uffici di A.S.SO.FARM. a mezzo fax: 06/48976639.
Eventuali informazioni potranno essere richieste al numero: 3452589565.
Un altro argomento emerso dalla stessa indagine già eseguita è quello relativo ai CUP (Centri Unici di Prenotazione).
Al riguardo chiediamo, nuovamente, se codesta Azienda/Servizio farmaceutico esegue la suddetta prestazione e qualora venga effettuata chiediamo di specificarne la remunerazione.
Il tutto rientra nei programmi di studio e di ricerca per cui la Federazione ha ritenuto di organizzare le proprie strutture, nella consapevolezza che solo attraverso una dettagliata informazione sull’operatività degli Associati si può procedere con una programmazione efficace a sostegno delle politiche farmaceutiche comunali del nostro Paese.
Confidiamo, pertanto, nella consueta collaborazione e alleghiamo un apposito modulo da rinviare compilato agli Uffici di A.S.SO.FARM. a mezzo fax: 06/48976639.
Eventuali informazioni potranno essere richieste al numero: 3452589565.
