Circolari
Com’è noto, dall’applicazione dell’art. 15 del prefato decreto (Adeguamento alla disciplina comunitaria in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica) sono escluse, insieme con le discipline del trasporto ferroviario regionale, della distribuzione del gas naturale e dell’energia elettrica, anche “le disposizioni delle legge 2 aprile 1968 n. 475 e successive modificazioni, relativamente alla gestione delle Farmacie comunali”.
In questo momento di grande soddisfazione per la felice conclusione dell’iter parlamentare del provvedimento in parola, intendiamo sottolineare l’impegno e la tenacia profusi dagli organismi dirigenti della Federazione che, avvalendosi dell’indispensabile collaborazione di alcuni parlamentari (Luigi D’Ambrosio Lettieri, Lorenzo Cesa, Sandro Mazzatorta, Lorenzo Bodega, Armando Valli, Vincenzo Gibiino ect…) nonché della sensibilità del Ministro per i Rapporti con le Regioni On. Raffaele Fitto e del Sottosegretrario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con Delega al Federalismo On. Aldo Brancher hanno reso possibile “salvaguardare” le Farmacie Comunali dalla normativa concernente i Servizi Pubblici Locali.
Abbiamo più volte sostenuto, infatti, che la gestione della farmacia, sia comunale che privata, è un servizio in titolarità della Regione (tramite le ASL) e come tale non sottoposto, per quanto riguarda le modalità del relativo affidamento, alla disciplina dell’art. 23 bis del DL 112/2008 che concerne solo i servizi pubblici locali di rilevanza economica.
I possibili sviluppi di questo importante risultato raggiunto saranno discussi durante la riunione con i Presidenti delle Aziende, Enti, Consorzi e con i Responsabili dei Servizi Farmaceutici Comunali associati ed i dirigenti che A.S.SO.FARM. ha indetto il prossimo 4 dicembre ore 10.30 presso l’Hotel Europa in Via Boldrini, 11 – Sala Madrid, a Bologna.
Confidiamo, pertanto, nella massima partecipazione all’iniziativa medesima.