Presentazione - Ringraziamenti

PRESENTAZIONE
 
In questi ultimi anni A.S.SO.FARM., l’Associazione delle Farmacie Comunali Italiane, ha condotto un’analisi approfondita sul ruolo del farmacista in seguito agli ultimi sviluppi di tale professione.
La produzione industriale dei farmaci, la diversità, la specificità e la tecnicità crescente degli stessi, quale risultato di tale industrializzazione, hanno modificato il ruolo del farmacista e le responsabilità che gli competono.
Di conseguenza, facendo largamente riferimento ad altre analisi dello stesso tipo, A.S.SO.FARM. è giunta ad enunciare e a precisare che il paziente e le autorità sanitarie hanno diritto di aspettarsi effettivamente dal farmacista i servizi correlati alla dispensazione del farmaco, in presenza o meno di prescrizione medica.
Si tratta di ridefinire il ruolo del farmacista in modo globale, ma anche di denumerare le prestazioni essenziali relative alle sue mansioni professionali.
In tale ottica si rivela quindi essenziale sviluppare la qualità delle prestazioni farmaceutiche, nel senso di soddisfare le necessità e le aspettative legittime del paziente. Di conseguenza, per quanto riguarda l’ambito farmaceutico, le nozioni chiave da trattare specificatamente sono l’accessibilità, l’efficacia e la sicurezza.
Contemporaneamente a questa evoluzione fondamentale della professione, le modalità di retribuzione delle prestazioni farmaceutiche sono passate dal sistema più in uso nel settore sanitario – quello dell’onorario a prestazione di servizio (la preparazione del farmaco) – a un sistema rapportato alla vendita di farmaci. Fintanto che tale situazione permarrà, i farmacisti saranno principalmente incoraggiati ad aumentare il volume degli acquisti da parte dei pazienti piuttosto che ad allargare la gamma dei servizi offerti.
L’obiettivo del lavoro condotto dalle autrici è quello di contribuire alla discussione di un miglior approccio per affrontare il dilemma al quale è sottoposto l’esercizio della professione del farmacista.
Il volume delinea pertanto un modello di retribuzione che incoraggia la prestazione di servizi da parte del farmacista così come attesi dai pazienti e dalla collettività.
La doppia funzione del farmacista (distribuzione del farmaco e prestazione di servizi) richiede dunque che il sistema globale di retribuzione rifletta, in base a modalità che la ricerca definisce, le esigenze che risultano dalle due dimensioni della professione.
Tenuto conto della complessità dell’insieme delle prestazioni e dei servizi, il pregevole lavoro di Emidia Vagnoni e Monia Castellini mette a punto una modalità di retribuzione che spinge il farmacista, tramite incentivi di natura economica, alla fornitura di vere e proprie prestazioni di cura e di servizi. I pazienti e la società ne potrebbero beneficiare sia dal punto di vista economico (mediante una riduzione dei costi in capo ad altri ambiti di assistenza del Sistema Sanitario Nazionale) che dal punto di vista clinico e umano (migliore qualità della vita).
Il modello di retribuzione presentato in questo libro raggiunge questi obiettivi, conservando tuttavia semplicità e applicabilità.
È per questo che, nell’esprimere gratitudine ai ricercatori dell’Università di Ferrara, sono davvero lieto di poter augurare che questo lavoro
determini l’apertura di un dibattito approfondito sulla necessità di modificare il sistema di retribuzione del farmacista.
 
Venanzio Gizzi
Presidente di A.S.SO.FARM.
 
 
RINGRAZIAMENTI
 
Le Autrici sono particolarmente grate a tutti coloro che, a vario titolo, hanno consentito la realizzazione dello studio e hanno contribuito alla discussione e alla riflessione sui temi trattati. In particolar modo, i nostri ringraziamenti vanno a Sue Llewellyn (Università di Manchester) per la disponibilità al proficuo confronto sempre dimostrata, e a tutti i rappresentanti del contesto istituzionale di riferimento, nazionale e internazionale, che hanno permesso l’approfondito dibattito in occasione del Convegno
“La remunerazione del farmacista: verso un modello multidimensionale” organizzato in collaborazione con A.S.SO.FARM. a Roma, il 20 gennaio 2006.
Ad A.S.SO.FARM. va il nostro più sentito ringraziamento per l’efficace collaborazione dimostrata nei confronti della realtà universitaria, e per il supporto organizzativo e finanziario alla realizzazione dello studio.
Rivolgiamo inoltre il nostro speciale riconoscimento a Patrizio Bianchi (Rettore dell’Università di Ferrara) per l’incoraggiamento ad essere contributive in un ambito di ricerca che vede la crescente rilevanza delle dinamiche economico-aziendali all’interno del settore della salute.
 
 
Monia Castellini
Emidia Vagnoni

Università degli Studi di Ferrara