Circolari


Si tratta di un risultato estremamente positivo per diversi ordini di motivi.

Prima di tutto perché tale intesa arriva dopo un confronto di oltre trenta mesi, nel quale non sono mancati momenti di conflitto tra le controparti. La conclusione positiva dimostra però come tutti, Aziende e Lavoratori, hanno compreso la gravità della situazione presente e condividano una comune volontà di dare un futuro a questo patrimonio delle comunità locali.

In secondo luogo una ritrovata unità strategica (la volontà condivisa di agire su alcuni costi fissi aziendali) permetterà alle nostre Aziende di affrontare con maggiore forza le difficili sfide che attendono il futuro prossimo della Farmacia italiana. Prime fra tutte la continua riduzione dei margini aziendali, il confronto con lo Stato su alcune importanti riforme del settore e il rinnovo della Convenzione con le Regioni.

Il nuovo CCNL è sicuramente una vittoria per tutti.

Le nostre Aziende sono state dotate di uno strumento di maggiore competitività per un mercato che si fa di anno in anno più complesso. I Lavoratori, pur a fronte di qualche sacrificio, vedono garantiti i loro posti di lavoro, in un periodo storico in cui purtroppo si assiste ai primi fallimenti di farmacie private.

Ma crediamo che questa intesa sia una vittoria anche per le Amministrazioni Comunali che detengono la proprietà delle Farmacie pubbliche. Maggiori garanzie di sostenibilità economica si traducono in maggiore qualità di servizi farmaceutici alle Comunità locali.

L'Assemblea ha inoltre stabilito che, dopo la pausa estiva, si svolgeranno alcuni seminari a livello regionale per fornire agli Associati ogni delucidazione in merito all'applicazione del nuovo CCNL. Alcune tabelle riepilogative, già distribuite ai partecipanti dell'Assemblea, possono essere scaricate dal nostro sito www.assofarm.it. in home page, nella sezione "area sindacale".

Attendiamo ora la ratifica da parte delle OO.SS. che avverrà entro il mese di settembre prossimo.

AI riguardo rimettiamo, inoltre, la lettera inviata al Presidente dell'ANCI, Piero Fassino e il Comunicato stampa, sempre sull'argomento.