Gli interventi delle Aziende associate durante la scorsa Assemblea del 23 luglio 2012 a Roma, di fatto confermati ed amplificati durante l'ultimo incontro del 14 settembre a Pistoia, hanno manifestato un sentimento diffuso di richiesta di contenimento dell'incremento del costo del lavoro e di superamento di talune rigidità contrattuali oggi presenti nel vigente testo contrattuale ritenute non più  attuali soprattutto se correlate al difficile momento che sta attraversando la Farmacia Pubblica.

In data 26 settembre u.s. la Commissione per le Relazioni Industriali A.S.SO.FARM. ha nuovamente incontrato le Organizzazioni Sindacali allo scopo di verificare se fossero maturate diverse posizioni e piu' rispondenti alle esigenze delle Aziende rispetto a quanto gia' manifestato in passato. Le OO.SS. hanno dichiarato timide aperture rispetto a taluni argomenti che sono state riportate alla valutazione della Giunta Esecutiva.

In data 27 settembre u.s la Giunta Esecutiva ha valutato non sufficienti le aperture proposte dalle OO.SS. ed ha pertanto deliberato di comunicare alle Organizzazioni Sindacali il recesso dal CCNL con validita' dal 1° gennaio 2013.

Tale atto ha l'obiettivo di "forzare ed accelerare" la trattativa per il rinnovo del CCNL in quanto se non si addivenisse a nuovo accordo entro il 31.12.2012 il CCNL non sarebbe più applicabile per i Dipendenti assunti dopo tale data mentre per ciò che riguarda i Dipendenti già in forza si dovrebbe analizzare quali siano i diritti acquisiti da preservare.

La Commissione per le Relazioni Industriali A.S.SO.FARM. già dai prossimi giorni formulerà una proposta di nuovo testo e impianto contrattuale da proporre alle OO.SS.coerente con gli obiettivi sopra enunciati.

Nelle prossime settimane saranno organizzati incontri a livello locale (regionale o interregionale) con le Aziende associate allo scopo di fornire un piu' dettagliato aggiornamento della situazione e, contemporaneamente, raccogliere proposte per la nuova formulazione contrattuale nonche' dare riposta ad interrogativi che emergano da questa difficile fase di rinnovo contrattuale.