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Una vocazione al servizio dei cittadini confermata in mezzo secolo di storia e giustamente ricordata e riaffermata in occasione di una ricorrenza importante, il 50° compleanno: l’Azienda farmaceutica municipalizzata dell’Aquila ha infatti celebrato l’anniversario nei giorni scorsi, con una cerimonia nella sala consiliare Tullio de Rubeis di Palazzo Margherita. Una felice occasione per ripercorrere i momenti più importanti di una storia lunga ormai mezzo secolo che ha reso l’Afm SpA un punto di riferimento per l’intera collettività aquilana,  sempre restando fedele alla sua missione originaria di offrire un servizio di prossimità accessibile, di qualità e vicino alle persone.
All’incontro celebrativo, insieme all’amministratrice unica dell’azienda Alessandra Santangelo, al suo terzo mandato alla guida dell’azienda, e al direttore amministrativo Roberto Fontana, erano presenti il vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele, l’assessore regionale Roberto Santangelo (che è anche presidente del Consiglio comunale a L’Aquila) e l’assessore comunale alle Municipalizzate Paola Giuliani, che per Afm ha voluto spendere parole di particolare apprezzamento: “È una partecipata virtuosa, con bilanci positivi”, ha detto l’assessore, riallacciandosi a una battuta del vicesindaco Daniele (“L’Afm tra le varie aziende partecipate è un po’ come il figlio che va bene a scuola”), per poi aggiungere che i meriti dell’azienda vanno però ben oltre: “Al di là di questo svolge un servizio encomiabile, sia per quanto riguarda le attività legate ai minori che per la gestione delle farmacie, che sono ormai diventate un presidio importante sul territorio. Visto il continuo miglioramento negli anni, non posso che essere molto ottimista anche per il futuro”.
Alla ricorrenza, nel corso della quale è stata anche presentata anche una pubblicazione realizzata per l’occasione, non potevano ovviamente mancare anche alcuni dei protagonisti del lungo percorso compiuto da Afm dal 1974 a oggi, come l’ex direttore Ugo Perrucci e l’ex sindaco dell’Aquila Giuseppe Placidi.
“Quello che oggi celebriamo è un anniversario che non solo segna un cammino lungo mezzo secolo, ma anche il consolidamento di un impegno profondo e costante al servizio della nostra comunità” ha voluto sottolineare l’amministratrice Santangelo. “Quella dell’Afm è una storia di crescita e al contempo di resilienza”.

Nella storia di Afm non sono infatti mancati, come è ovvio, i momenti di crisi, anche molto pesanti, come nel caso del terremoto del 2009 e della pandemia da Covid-19, durante i quali – come hanno voluto  comprensibilmente sottolineare Santangelo e Fontana –  “l’azienda è stata in prima linea, dimostrando un’incredibile capacità di adattamento”.
L’Afm si è trasformata per rispondere ai bisogni emergenti della comunità: oggi conta sei farmacie e un polo pedagogico (Casetta Fantasia) dedicato ai bambini da 0 a 6 anni, che accoglie ogni giorno circa 100 utenti, offrendo un sistema integrato per l’infanzia e costituendo un’eccellenza educativa, che ha anticipato di anni le normative attuali. (rifday.it)