Comunicati Stampa a cura di ASSOFARM

Comunicato stampa

Roma, 16 dicembre 2024

“Siamo di fronte ad un provvedimento che peggiorerà la qualità della vita di cittadini con seri problemi di salute. Se e quando la legge di bilancio della Regione Toscana verrà approvata, i malati cronici che fino ad oggi potevano reperire certi medicinali nella farmacia di comunità, ora dovranno recarsi nelle strutture ospedaliere. Più tempo per gli spostamenti, più costi per i trasporti, più disagi per i familiari. Di fronte ad uno scenario simile, ogni altra ragione economica o politica dovrebbe arretrare”: questo il commento del presidente di Assofarm Luca Pieri di fronte alla decisione delle istituzioni regionali toscane di allargare la distribuzione diretta dei farmaci a prodotti non compresi nel PHT.

Secondo le Farmacie Comunali italiane, la proposta di legge di bilancio toscana mirante a contenere la spesa farmaceutica regionale attraverso un aumento della distribuzione diretta, ha un ché di anacronistico. “La tendenza e le policy degli ultimi governi, quali che fossero i loro colori politici, sono sempre state sostanzialmente molto distanti da quello che si sta discutendo oggi a Firenze”, continua il segretario generale di Assofarm Francesco Schito.

“Lo stesso sta però avvenendo a livello regionale - continua il presidente Pieri - non a caso la Convenzione che ci apprestiamo finalmente a rinnovare dopo oltre 26 anni, valorizza la prossimità delle farmacie alla vita quotidiana delle fasce di popolazione più fragili e in esso individua il valore aggiunto distintivo dei nostri presidi. La legge di bilancio della Regione Toscana metterebbe in discussione questo impianto strategico, e sottrarrebbe alle farmacie risorse importanti per migliorare la distribuzione farmaceutica. La nostra speranza è che il dibattito che si sta aprendo in questi giorni aiuti tutti a convincersi sempre più che le farmacie territoriali sono un’occasione di efficientamento del sistema, non certo il contrario”.