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Newsletter Notiziario 206

Sembra che Assofarm avesse visto giusto con qualche anno di anticipo. Era il dicembre del 2021 quando alla V° Giornata Nazionale delle Farmacie Comunali noi per primi parlammo di cose che oggi stanno prendendo piede nei programmi di Ministeri e Regioni.


E’ successo recentemente nel corso del Tavolo istituito dal Ministero della Salute per valutare la sostenibilità economica del piano delle cronicità compreso nella Legge di Stabilità. In esso, come noto, Aifa è chiamata a stilare una lista di farmaci A/PHT che le Regioni “possono” passare alla spesa convenzionata.

Ebbene, in questo contesto appositamente creato per evitare lo sforamento dei tetti di spesa, è emerso un intervento che non è certo passato inosservato. Secondo la dirigente della Regione Veneto nonché membro della Commissione Prezzi di Aifa Giovanna Scroccaro, i farmaci che dovrebbero passare dalla diretta alla dpc sono quelli prescrivibili dai medici di medicina generale (antidiabetici, NAO, BPCO). E visto che questi farmaci, ha proseguito la dottoressa  Scroccaro, sono ora acquistati dalle ASL con sconti confidenziali, di tali condizioni dovrebbero godere anche le farmacie.

Un’operazione, questa, che soddisferebbe tutti. I pazienti cronici finalmente disporrebbero dei farmaci senza doversi recare alla farmacia ospedaliera, le industrie si libererebbero del rischio del payback, noi farmacie vedremmo riconosciuto il nostro valore aggiunto di prossimità geografica alla quotidianità del paziente.


Ma soprattutto, è stata delineata una prospettiva in tutto e per tutto simile la nostro “Patto di Genova”, quel complesso di riforme immaginate e dettagliate nella città ligure dal Presidente Fondazione Ricerca e Salute Nello Martini durante la già citata Giornata delle Farmacie Comunali di tre anni fa. Non dimentichiamo poi che agli incontri di quei giorni, tra i nostri relatori figurava anche l’attuale Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, tra i parlamentari e membri del Governo con una più forte sensibilità ai bisogni e alle potenzialità della farmacia italiana.


Insomma, ci piace pensare che quanto sta accadendo oggi, e che ha già ricevuto l’importante plauso delle associazioni dei malati, sia il risultato di uno straordinario gioco di squadra. La lungimiranza e competenza unica di Nello Martini. La cultura sanitaria e l’impegno non comune dell’onorevole Gemmato. E a bordo campo noi di Assofarm che continuiamo a macinare strategie, sosteniamo gli uomini giusti con idee nuove, troviamo i migliori contesti istituzionali in cui dimostrare il nostro valore.

 A vincere, però, è sempre il Paese e i nostri concittadini in condizione di maggiore debolezza.


Luca Pieri 

Presidente Assofarm