Martedì 15 aprile Assofarm ha scritto al Presidente della Conferenza Stato Regioni Vasco Errani e al Coordinatore degli Assessori Regionali alla Salute Luca Coletto esponendo i propri punti di vista sull’Accordo Governo-Regioni del 20 febbraio scorso, che destina 250 milioni di euro alla realizzazione della Farmacia dei Servizi.
Nella disanima presentata dalla nostra Federazione, la Farmacia dei Servizi rappresenta la pietra di volta del nuovo rapporto SSN-Farmacia. Una riforma in grado di contribuire a risolverei problemi finanziari che oggi colpiscono il sistema sanitario pubblico, le crescenti difficoltà di accesso ai servizi sanitari da parte dei cittadini, e al contempo il progressivo ridursi dei margini da parte dei farmacisti.
Assofarm ha quindi proposto nel dettaglio una serie di servizi che possono essere attuati in farmacia: autonalisi del sangue, misurazione della pressione arteriosa, misurazione della vista e dell’udito, attivazione ADI, prestazioni amministrative come il CUP, informazioni di prevenzione sanitaria, controllo di intolleranze alimentari e di allergie, vari tipi di telemedicina, diversi tipi di trattamenti terapeutici.
Nella comunicazione in oggetto, Assofarm ribadisce con forza la propria disponibilità ad attivare ogni forma di collaborazione e sperimentazione utile alla realizzazione della Farmacia dei Servizi.
Nelle conclusioni, Assofarm ribadisce che “le tecnologie di servizi, attività e prestazioni che comporranno il quadro dell’offerta delle Farmacie dei Servizi, il loro numero, quindi e complessità erogativa, non saranno più solo il frutto della scelta del tutto autonoma del farmacista, ma anche del contenuto progettuale condiviso che, in merito, dovrà esprimere la programmazione locale”.
Vengono quindi prospettati possibilità di finanziamento allo start-up della Farmacia dei Servizi.
La richiesta della Federazione è quindi quella di essere convocata quanto prima dalla Commissione Salute in tempi compatibili con la presentazione delle Delibere di Giunta regionale necessarie per l’acquisizione dei finanziamenti previsti dall’Accordo.
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