Avvocatura UE: fascia C rimanga in farmacia
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| ASSOFARM FLASH COMUNICAZIONE INTERNA DELLA FEDERAZIONE |
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| Roma, 05 settembre 2013 | ||
Avvocatura UE: fascia C rimanga in farmacia |
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L’avvocato generale della Corte di Giustizia Europea ha espresso parere favorevole riguardo la compatibilità con il diritto comunitario della normativa italiana che riserva alle farmacie la vendita dei medicinali con obbligo di ricetta medica. Nel testo conclusivo della motivazione si afferma che tali norme garantiscono una distribuzione farmaceutica capillare ed equilibrata anche nelle zone economicamente meno vantaggiose. “È evidente – afferma l’avvocato Wahl – che il regime speciale stabilito dal Legislatore italiano per le farmacie correrebbe il rischio di venire compromesso, almeno parzialmente, qualora altri tipi di esercizi di vendita al pubblico fossero autorizzati ad offrire prodotti medicinali la cui vendita è attualmente riservata alle farmacie” L’avvocato generale propone, quindi, alla Corte di Giustizia Europea, che si esprimerà entro la fine dell’anno, di rispondere al TAR Lombardia che la normativa italiana è compatibile con il diritto comunitario. Deve essere notato che statisticamente nel 90% dei casi la Corte di Giustizia segue le indicazione dell'Avvocatura Generale UE. "Si tratta di un parere che riafferma la priorità sanitaria della presenza territoriale della Farmacia Italiana - ha dichiarato il presidente di Assofarm Venanzio Gizzi - differenziando in maniera chiara questo ruolo dall'ambito commerciale, sul quale è invece legittimo e auspicabile che possa svilupparsi libera concorrenza con soggetti diversi dalla farmacia stessa". |
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Notiziario Flash di A.S.SO.FARM. Associazione delle Aziende e Servizi Socio‐Farmaceutici
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