Audizione alla Camera su DDL CONCORRENZA

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ASSOFARM FLASH

COMUNICAZIONE INTERNA DELLA FEDERAZIONE
Roma, 15 giugno 2015

AUDIZIONE ALLA CAMERA SU DDL CONCORRENZA

Nella mattinata del 12 giugno una Delegazione Assofarm è stata ricevuta dalle Commissioni congiunte Finanze e Attività Produttive della Camera in merito al DDL Concorrenza.

L'occasione è stata utile alla nostra Federazione per ribadire il proprio favore ad ogni riforma che vada nel senso di una maggiore apertura al mercato, a patto però che vengano poste limitazioni nella presenza dei nuovi soggetti destinati ad acquisire la proprietà di farmacie e che si garantisca una capillare distribuzione delle farmacie di prossimità.
I rischi da scongiurare sono quelli dell'integrazione verticale tra i tre anelli della filiera (produzione, distribuzione intermedia e farmacie) e l'abuso di posizione dominante.
Problema, quest'ultimo, che se non affrontato, renderebbe le Farmacie Comunali particolarmente "appetibili" per quei grandi investitori interessati all'acquisizione di alti numeri di farmacie.
 
Se l'obiettivo del Legislatore è quello di rafforzare la competitività del servizio farmaceutico italiano, Assofarm suggerisce di dare finalmente attuazione alla Farmacia dei Servizi e alle Case della Salute: strumenti in grado di rispondere positivamente ai bisogni di pazienti cronici e anziani, e al contempo ridurre i ricoveri inappropriati e il numero di accessi ai pronto soccorso ospedalieri.
In questa nuova rete di protezione che ha nella prossimità geografica al paziente uno dei suoi punti di forza, la farmacia può sviluppare al massimo il suo potenziale di controllo e miglioramento dell'aderenza alla terapia farmacologica.
Certo è, che per svolgere efficacemente questa funzione, è necessario che tutti i farmaci di cui necessita il cittadino siano dispensabili dalla sua farmacia di prossimità, compresi la maggior parte di quei farmaci innovativi attualmente distribuiti dalle farmacie ospedaliere.
 
I due strumenti in grado di realizzare questa maggiore integrazione tra farmacia e SSN, come Assofarm sostiene da anni, sono la stipula di una nuova Convenzione farmaceutica e un nuovo Sistema di Remunerazione del farmacista.   
 
In conclusione di audizione, la delegazione federale ha ricordato come l'ultima normativa in materia di ampliamento della concorrenza (legge 27/2012) non abbia ancora prodotto lo sperato aumento di farmacie di comunità, comprese quelle comunali nei luoghi stabiliti dal provvedimento, in quanto è mancato il necessario coordinamento tre le regioni per l'indizione e l'espletamento dei relativi concorsi.
 


 

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